Unipol al 1° posto in Italia per reputazione: da quattro anni leader nel settore assicurativo e bancario


26 Giugno 2020|3 Minuti

Il Gruppo Unipol si conferma, per il quarto anno consecutivo, al primo posto per reputazione nei settori assicurativo e bancario in base alla classifica 2020. La graduatoria è frutto della misurazione, su molteplici stakeholder, della reputazione di circa 400 aziende operanti in Italia. La classifica, è stata diffusa oggi da The RepTrak Company, azienda globale leader nella misurazione e gestione della corporate reputation.

Unipol consolida la sua leadership e entra nella fascia reputazionale “forte” (nella quale sono presenti le aziende con un punteggio superiore ai 70 punti) con un punteggio pari a 73,0 (era 67,6 nel 2019), aumentando il distacco a quasi 6 punti rispetto alla media delle aziende del comparto assicurativo in Italia (+3,6 punti vs 2019) e a 7,5 punti rispetto a quella delle società del settore finanziario (+5,4 punti vs 2019).

Il profilo reputazionale di Unipol si fonda prevalentemente sulle ottime percezioni del general public legate a prodotti/servizi, performance e innovazione:

  • i prodotti sono considerati affidabili;
  • la gestione sinistri è tempestiva;
  • l’assistenza al cliente alta e professionale;
  • la solidità patrimoniale e le forti prospettive di crescita sono aspetti altrettanto rilevanti perché costituiscono una garanzia per il futuro;
  • la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche sono considerati elemento distintivo grazie al know-how consolidato in tema di telematica applicata al business assicurativo.

Il Gruppo Unipol è percepito, nella mente degli italiani, sempre più come partner affidabile e punto di riferimento per lo sviluppo dei grandi temi dell’agenda Paese.

Unipol considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere la creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione. Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza anche per ampiezza di analisi (sono sette i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni), prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne (top management e dipendenti) che esterne all’azienda (altri pubblici) e infine un allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise.

L’esperienza nel reputation management si è tradotta anche in una soluzione assicurativa per rispondere all’evoluzione del contesto socio-economico dove il rischio reputazionale è tra i principali percepiti. La copertura permette di tenere indenne l’azienda assicurata dagli eventuali danni economici originati da eventi mediatici negativi, anche con riferimento alla perdita di valore del marchio


Unipol al 1° posto in Italia per reputazione: da quattro anni leader nel settore assicurativo e bancario


CRU unipol|26 Giugno 2020|3 Minuti

Il Gruppo Unipol si conferma, per il quarto anno consecutivo, al primo posto per reputazione nei settori assicurativo e bancario in base alla classifica 2020. La graduatoria è frutto della misurazione, su molteplici stakeholder, della reputazione di circa 400 aziende operanti in Italia. La classifica, è stata diffusa oggi da The RepTrak Company, azienda globale leader nella misurazione e gestione della corporate reputation.

Unipol consolida la sua leadership e entra nella fascia reputazionale “forte” (nella quale sono presenti le aziende con un punteggio superiore ai 70 punti) con un punteggio pari a 73,0 (era 67,6 nel 2019), aumentando il distacco a quasi 6 punti rispetto alla media delle aziende del comparto assicurativo in Italia (+3,6 punti vs 2019) e a 7,5 punti rispetto a quella delle società del settore finanziario (+5,4 punti vs 2019).

Il profilo reputazionale di Unipol si fonda prevalentemente sulle ottime percezioni del general public legate a prodotti/servizi, performance e innovazione:

  • i prodotti sono considerati affidabili;
  • la gestione sinistri è tempestiva;
  • l’assistenza al cliente alta e professionale;
  • la solidità patrimoniale e le forti prospettive di crescita sono aspetti altrettanto rilevanti perché costituiscono una garanzia per il futuro;
  • la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche sono considerati elemento distintivo grazie al know-how consolidato in tema di telematica applicata al business assicurativo.

Il Gruppo Unipol è percepito, nella mente degli italiani, sempre più come partner affidabile e punto di riferimento per lo sviluppo dei grandi temi dell’agenda Paese.

Unipol considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere la creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione. Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza anche per ampiezza di analisi (sono sette i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni), prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne (top management e dipendenti) che esterne all’azienda (altri pubblici) e infine un allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise.

L’esperienza nel reputation management si è tradotta anche in una soluzione assicurativa per rispondere all’evoluzione del contesto socio-economico dove il rischio reputazionale è tra i principali percepiti. La copertura permette di tenere indenne l’azienda assicurata dagli eventuali danni economici originati da eventi mediatici negativi, anche con riferimento alla perdita di valore del marchio