Presentati i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2020 del Gruppo Unipol


12 Febbraio 2021|4 Minuti

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2020. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 18 marzo prossimo.

In un anno caratterizzato dall’insorgere dell’emergenza Covid-19, il Gruppo ha sostenuto importanti iniziative a favore della collettività, dei clienti, della rete distributiva agenziale e dei dipendenti.

Nel corso dell’esercizio UnipolSai ha donato alla collettività 20 milioni di euro destinati a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Nelle aree più colpite del nostro Paese, Unipol, in stretto raccordo con le Autorità e la Protezione Civile, ha destinato tali risorse per incrementare la disponibilità presso le strutture ospedaliere di posti letto, in particolare di quelli adibiti alla terapia intensiva e sub- intensiva, e per l’acquisto di attrezzature sanitarie necessarie a fronteggiare il diffondersi dell’epidemia.

Per quanto concerne i clienti, il Gruppo ha istituito per i propri assicurati un servizio di consulenza medica sul Coronavirus tramite la Centrale Medica, operativa h24, di UniSalute. UnipolSai ha lanciato #UniSalutePerTe, copertura sanitaria per far fronte alle possibili conseguenze del Covid-19 offerta gratuitamente a tutti i clienti della compagnia.
UnipolSai ha, inoltre, creato un prodotto di tutela sanitaria #AndràTuttoBene, dedicato alle aziende per la protezione dei loro dipendenti, e ha promosso la campagna #UnMesePerTe che prevede la restituzione ai 10 milioni di clienti Rc Auto di un importo pari al costo di un mese della polizza in essere, attraverso un voucher da utilizzare al rinnovo del contratto.

Per quanto riguarda la rete distributiva agenziale, sono state adottate importanti misure di sostegno finanziario e di supporto all’operatività in condizioni di sicurezza. Si sono inoltre sviluppate modalità di relazione digitale con la clientela, con particolare riferimento ai sistemi di pagamento e alla firma digitale dei contratti.

Per garantire la salute di tutti i dipendenti del Gruppo, sono state adottate modalità di lavoro da remoto, attraverso soluzioni tecnologiche che in poche settimane hanno consentito a circa 9.300 persone di poter espletare la propria attività in lavoro agile, a partire da marzo dello scorso anno e ancora in atto. Nel corso del 2020, il Gruppo ha assunto 581 persone (372 in Italia) di cui 252 sotto i 30 anni.

Il risultato netto consolidato contabile è pari a 864 milioni di euro (-20,5% rispetto al 2019).

Il risultato netto consolidato normalizzato è pari a 905 milioni di euro, in significativa crescita (+23,6%) rispetto ai 732 milioni dell’esercizio precedente. Tale risultato, per il 2020, esclude gli effetti relativi al ricalcolo del badwill sulla partecipazione in BPER derivanti dalla diluizione della quota di partecipazione (passata dal 19,7% al 18,9%) a seguito dell’aumento di capitale di quest’ultima. Tale aumento di capitale si inserisce nel più ampio contesto dell’operazione tra BPER Banca e Intesa Sanpaolo, per l’acquisizione da parte di BPER di un ramo d’azienda, successivo all’acquisizione del controllo da parte del Gruppo Intesa di Ubi Banca. L’operazione prevede anche l’acquisto da parte di UnipolSai dei rami d’azienda riferibili alle compagnie assicurative partecipate da Ubi Banca. Il risultato normalizzato 2019, invece, esclude gli effetti straordinari del primo consolidamento di BPER a patrimonio netto e gli oneri non ricorrenti derivanti dagli accordi sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali, relativi al Fondo di Solidarietà ed altre forme di incentivazione all’esodo (pari a 66 milioni di euro al netto delle imposte).

Per tutte le informazioni dettagliate è disponibile il comunicato stampa in formato pdf

 


Presentati i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2020 del Gruppo Unipol


CRU unipol|12 Febbraio 2021|4 Minuti

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2020. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 18 marzo prossimo.

In un anno caratterizzato dall’insorgere dell’emergenza Covid-19, il Gruppo ha sostenuto importanti iniziative a favore della collettività, dei clienti, della rete distributiva agenziale e dei dipendenti.

Nel corso dell’esercizio UnipolSai ha donato alla collettività 20 milioni di euro destinati a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Nelle aree più colpite del nostro Paese, Unipol, in stretto raccordo con le Autorità e la Protezione Civile, ha destinato tali risorse per incrementare la disponibilità presso le strutture ospedaliere di posti letto, in particolare di quelli adibiti alla terapia intensiva e sub- intensiva, e per l’acquisto di attrezzature sanitarie necessarie a fronteggiare il diffondersi dell’epidemia.

Per quanto concerne i clienti, il Gruppo ha istituito per i propri assicurati un servizio di consulenza medica sul Coronavirus tramite la Centrale Medica, operativa h24, di UniSalute. UnipolSai ha lanciato #UniSalutePerTe, copertura sanitaria per far fronte alle possibili conseguenze del Covid-19 offerta gratuitamente a tutti i clienti della compagnia.
UnipolSai ha, inoltre, creato un prodotto di tutela sanitaria #AndràTuttoBene, dedicato alle aziende per la protezione dei loro dipendenti, e ha promosso la campagna #UnMesePerTe che prevede la restituzione ai 10 milioni di clienti Rc Auto di un importo pari al costo di un mese della polizza in essere, attraverso un voucher da utilizzare al rinnovo del contratto.

Per quanto riguarda la rete distributiva agenziale, sono state adottate importanti misure di sostegno finanziario e di supporto all’operatività in condizioni di sicurezza. Si sono inoltre sviluppate modalità di relazione digitale con la clientela, con particolare riferimento ai sistemi di pagamento e alla firma digitale dei contratti.

Per garantire la salute di tutti i dipendenti del Gruppo, sono state adottate modalità di lavoro da remoto, attraverso soluzioni tecnologiche che in poche settimane hanno consentito a circa 9.300 persone di poter espletare la propria attività in lavoro agile, a partire da marzo dello scorso anno e ancora in atto. Nel corso del 2020, il Gruppo ha assunto 581 persone (372 in Italia) di cui 252 sotto i 30 anni.

Il risultato netto consolidato contabile è pari a 864 milioni di euro (-20,5% rispetto al 2019).

Il risultato netto consolidato normalizzato è pari a 905 milioni di euro, in significativa crescita (+23,6%) rispetto ai 732 milioni dell’esercizio precedente. Tale risultato, per il 2020, esclude gli effetti relativi al ricalcolo del badwill sulla partecipazione in BPER derivanti dalla diluizione della quota di partecipazione (passata dal 19,7% al 18,9%) a seguito dell’aumento di capitale di quest’ultima. Tale aumento di capitale si inserisce nel più ampio contesto dell’operazione tra BPER Banca e Intesa Sanpaolo, per l’acquisizione da parte di BPER di un ramo d’azienda, successivo all’acquisizione del controllo da parte del Gruppo Intesa di Ubi Banca. L’operazione prevede anche l’acquisto da parte di UnipolSai dei rami d’azienda riferibili alle compagnie assicurative partecipate da Ubi Banca. Il risultato normalizzato 2019, invece, esclude gli effetti straordinari del primo consolidamento di BPER a patrimonio netto e gli oneri non ricorrenti derivanti dagli accordi sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali, relativi al Fondo di Solidarietà ed altre forme di incentivazione all’esodo (pari a 66 milioni di euro al netto delle imposte).

Per tutte le informazioni dettagliate è disponibile il comunicato stampa in formato pdf