In Liguria il corso per i portuali del futuro


22 Ottobre 2018|1 Minuti

Saranno i giovani a guidare la rivoluzione dell’automazione nei porti. È rivolto a loro il progetto di formazione che la Liguria sta per lanciare.  Unipol infatti, attraverso il consiglio regionale della Liguria, ha deciso di dare vita al primo progetto di formazione di tecnici informatici specializzati nell’automazione sulle banchine.

Dieci giovani, sotto i 25 anni, con il diploma o la laurea triennale in ingegneria, che potranno focalizzare le proprie conoscenze con un corso di 600 ore. “Si tratta di figure richieste dal mercato – spiega Gianluigi Granero, presidente del CRU Unipol della Liguria che ha spiegato il progetto al convegno tecnico organizzato da Siat Assicurazioni -. Abbiamo effettuato sondaggi con i terminalisti genovesi che si sono detti molto interessati. C’è una prospettiva interessante per le nuove figure professionali legate ai porti e alla rivoluzione digitale“. Gli operatori hanno risposto positivamente alla proposta: così Unipol, insieme a Isforcoop, Università di Genova, Scs Consulting e Consorzio Global, ha pensato che la strada fosse quella giusta. Il prossimo passo sarà la partecipazione il mese prossimo al bando regionale sulla formazione, finanziato dall’Europa, e così entro settembre dell’anno prossimo potranno essere formati i primi 10 “portuali 4.0”.

 


In Liguria il corso per i portuali del futuro


CRU unipol|22 Ottobre 2018|1 Minuti

Saranno i giovani a guidare la rivoluzione dell’automazione nei porti. È rivolto a loro il progetto di formazione che la Liguria sta per lanciare.  Unipol infatti, attraverso il consiglio regionale della Liguria, ha deciso di dare vita al primo progetto di formazione di tecnici informatici specializzati nell’automazione sulle banchine.

Dieci giovani, sotto i 25 anni, con il diploma o la laurea triennale in ingegneria, che potranno focalizzare le proprie conoscenze con un corso di 600 ore. “Si tratta di figure richieste dal mercato – spiega Gianluigi Granero, presidente del CRU Unipol della Liguria che ha spiegato il progetto al convegno tecnico organizzato da Siat Assicurazioni -. Abbiamo effettuato sondaggi con i terminalisti genovesi che si sono detti molto interessati. C’è una prospettiva interessante per le nuove figure professionali legate ai porti e alla rivoluzione digitale“. Gli operatori hanno risposto positivamente alla proposta: così Unipol, insieme a Isforcoop, Università di Genova, Scs Consulting e Consorzio Global, ha pensato che la strada fosse quella giusta. Il prossimo passo sarà la partecipazione il mese prossimo al bando regionale sulla formazione, finanziato dall’Europa, e così entro settembre dell’anno prossimo potranno essere formati i primi 10 “portuali 4.0”.