Libreria Sfusa Monterubbiano

Inaugurata a Monterubbiano la prima “Libreria sfusa” delle Marche


27 Giugno 2025|2 Minuti

Si è tenuta giovedì 26 giugno, alle ore 19, presso il Chiostro di San Francesco a Monterubbiano, l’inaugurazione della prima “Libreria sfusa” della Regione Marche, nell’ambito dell’omonimo progetto nazionale finalizzato a promuovere la lettura e la diffusione dei libri nelle aree interne del Paese.

L’iniziativa, promossa dai Consigli Regionali Unipol nell’ambito del progetto CreAree, è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Monterubbiano, la Vineria “Vin’s” – che ospita stabilmente la “Libreria sfusa” – e la Libreria “La Perdigiorno” di Porto San Giorgio.

All’evento hanno partecipato, oltre all’Amministrazione Comunale nella persona della sindaca Meri Marziali e ai referenti delle due realtà partner, anche Elena Torri (responsabile CRU Centro Italia), Claudia Mazzucchelli (Presidente CRU Marche), Mario Rosati (Responsabile Culturmedia Legacoop Marche) e Simone Cecchettini (Coordinatore Legacoop Marche).

Grazie a una sinergia virtuosa tra pubblico e privato, Monterubbiano – già riconosciuta come “Città che legge 2024-2025-2026” dal Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con ANCI – si conferma protagonista di un progetto pilota a livello nazionale. L’obiettivo è quello di favorire l’accesso alla lettura anche nei territori più fragili e decentrati, attivando la comunità locale in un percorso di promozione culturale e di contrasto alla povertà educativa e alle disuguaglianze sociali.

Il progetto “Libreria sfusa” coinvolge stabilmente attori territoriali pubblici e privati, come dimostrato dalla collaborazione tra la Vineria “Vin’s” e la Libreria “La Perdigiorno”, entrambe realtà radicate nel territorio fermano. In particolare, la vineria rappresenta già un esempio di progettualità condivisa grazie a un finanziamento a fondo perduto concesso negli scorsi anni dal Comune di Monterubbiano, che ha permesso la riqualificazione di un antico stabile nel centro storico.

L’inaugurazione si è svolta in un clima di partecipazione e condivisione, testimoniando l’interesse della cittadinanza e delle istituzioni verso un modello innovativo di promozione culturale.


Inaugurata a Monterubbiano la prima “Libreria sfusa” delle Marche

Libreria Sfusa Monterubbiano

CRU unipol|27 Giugno 2025|2 Minuti

Si è tenuta giovedì 26 giugno, alle ore 19, presso il Chiostro di San Francesco a Monterubbiano, l’inaugurazione della prima “Libreria sfusa” della Regione Marche, nell’ambito dell’omonimo progetto nazionale finalizzato a promuovere la lettura e la diffusione dei libri nelle aree interne del Paese.

L’iniziativa, promossa dai Consigli Regionali Unipol nell’ambito del progetto CreAree, è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Monterubbiano, la Vineria “Vin’s” – che ospita stabilmente la “Libreria sfusa” – e la Libreria “La Perdigiorno” di Porto San Giorgio.

All’evento hanno partecipato, oltre all’Amministrazione Comunale nella persona della sindaca Meri Marziali e ai referenti delle due realtà partner, anche Elena Torri (responsabile CRU Centro Italia), Claudia Mazzucchelli (Presidente CRU Marche), Mario Rosati (Responsabile Culturmedia Legacoop Marche) e Simone Cecchettini (Coordinatore Legacoop Marche).

Grazie a una sinergia virtuosa tra pubblico e privato, Monterubbiano – già riconosciuta come “Città che legge 2024-2025-2026” dal Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con ANCI – si conferma protagonista di un progetto pilota a livello nazionale. L’obiettivo è quello di favorire l’accesso alla lettura anche nei territori più fragili e decentrati, attivando la comunità locale in un percorso di promozione culturale e di contrasto alla povertà educativa e alle disuguaglianze sociali.

Il progetto “Libreria sfusa” coinvolge stabilmente attori territoriali pubblici e privati, come dimostrato dalla collaborazione tra la Vineria “Vin’s” e la Libreria “La Perdigiorno”, entrambe realtà radicate nel territorio fermano. In particolare, la vineria rappresenta già un esempio di progettualità condivisa grazie a un finanziamento a fondo perduto concesso negli scorsi anni dal Comune di Monterubbiano, che ha permesso la riqualificazione di un antico stabile nel centro storico.

L’inaugurazione si è svolta in un clima di partecipazione e condivisione, testimoniando l’interesse della cittadinanza e delle istituzioni verso un modello innovativo di promozione culturale.