Un progetto per redigere il Manifesto della mobilità sostenibile


20 Settembre 2019|3 Minuti

Grazie al progetto ‘O.R.A: Open Road Alliance’, i giovani studenti italiani sono chiamati a redigere il ‘Manifesto della mobilità sostenibile – la mobilità del futuro’, promosso da Cittadinanzattiva e Fondazione Unipolis (Sicurstrada) per promuovere una nuova cultura della mobilità attraverso nuovi modelli di sostenibilità.

Il progetto è stato presentato ieri mattina nella Sala capitolare della biblioteca del Senato, a Roma, e nasce dalla consapevolezza che la promozione di una nuova cultura della mobilità rappresenti la strategia più adeguata per affrontare il problema dei trasporti nelle città. Ed è proprio nelle principali città metropolitane d’Italia che si svolgerà il contest: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma,Torino e Venezia.

A svilupparlo, saranno le classi terze delle scuole secondarie di II grado, che nel corso dei tre anni affronteranno un percorso formativo prima di arrivare alla realizzazione degli elaborati.

“Parlare di mobilità vuol dire parlare di libertà, convivenza e sostenibilità- ha dichiarato Pierluigi Stefanini, presidente del gruppo Unipol e di Fondazione Unipolis– Ognuno deve contribuire, per quanto possibile, a creare un diverso modo di concepire la mobilità. La sfida è molto ambiziosa ma dobbiamo provarci per cambiare le cose. Nel mondo sta cambiando la dimensione urbana, e c’è bisogno di risposte che siano in grado di qualificare le relazioni umane e avere rispetto per l’ambiente”.

Il progetto, on-line sul sito www.progetto-ora.it,  prevede anche la collaborazione, tra gli altri, del ministero dell’Istruzione e del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e avrà come oggetto i temi ambientali, la sicurezza stradale, la condivisione, la multimedialità e l’interoperabilità dei mezzi. Le classi possono candidarsi fino al 20 dicembre 2019, indicando uno o due docenti referenti. I nove elaborati finalisti saranno i nove grandi principi di cui si comporrà il Manifesto, che verrà presentato dai ragazzi alle istituzioni delle loro città.

Successivamente, all’inizio dell’anno scolastico 2021-2022, insieme alla premiazione, si svolgeranno le iniziative di presentazione pubblica del Manifesto nelle Città Metropolitane. L’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore realizzerà inoltre la misurazione di impatto dell’intero progetto, pubblicando l’analisi in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti che il progetto ha generato su tutti gli studenti partecipanti.

Fonte foto account twitter Sicurstrada

 

 


Un progetto per redigere il Manifesto della mobilità sostenibile


CRU unipol|20 Settembre 2019|3 Minuti

Grazie al progetto ‘O.R.A: Open Road Alliance’, i giovani studenti italiani sono chiamati a redigere il ‘Manifesto della mobilità sostenibile – la mobilità del futuro’, promosso da Cittadinanzattiva e Fondazione Unipolis (Sicurstrada) per promuovere una nuova cultura della mobilità attraverso nuovi modelli di sostenibilità.

Il progetto è stato presentato ieri mattina nella Sala capitolare della biblioteca del Senato, a Roma, e nasce dalla consapevolezza che la promozione di una nuova cultura della mobilità rappresenti la strategia più adeguata per affrontare il problema dei trasporti nelle città. Ed è proprio nelle principali città metropolitane d’Italia che si svolgerà il contest: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma,Torino e Venezia.

A svilupparlo, saranno le classi terze delle scuole secondarie di II grado, che nel corso dei tre anni affronteranno un percorso formativo prima di arrivare alla realizzazione degli elaborati.

“Parlare di mobilità vuol dire parlare di libertà, convivenza e sostenibilità- ha dichiarato Pierluigi Stefanini, presidente del gruppo Unipol e di Fondazione Unipolis– Ognuno deve contribuire, per quanto possibile, a creare un diverso modo di concepire la mobilità. La sfida è molto ambiziosa ma dobbiamo provarci per cambiare le cose. Nel mondo sta cambiando la dimensione urbana, e c’è bisogno di risposte che siano in grado di qualificare le relazioni umane e avere rispetto per l’ambiente”.

Il progetto, on-line sul sito www.progetto-ora.it,  prevede anche la collaborazione, tra gli altri, del ministero dell’Istruzione e del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e avrà come oggetto i temi ambientali, la sicurezza stradale, la condivisione, la multimedialità e l’interoperabilità dei mezzi. Le classi possono candidarsi fino al 20 dicembre 2019, indicando uno o due docenti referenti. I nove elaborati finalisti saranno i nove grandi principi di cui si comporrà il Manifesto, che verrà presentato dai ragazzi alle istituzioni delle loro città.

Successivamente, all’inizio dell’anno scolastico 2021-2022, insieme alla premiazione, si svolgeranno le iniziative di presentazione pubblica del Manifesto nelle Città Metropolitane. L’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore realizzerà inoltre la misurazione di impatto dell’intero progetto, pubblicando l’analisi in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti che il progetto ha generato su tutti gli studenti partecipanti.

Fonte foto account twitter Sicurstrada