SI CAMPUS: i giovani protagonisti della transizione green digitale


3 Marzo 2023|9 Minuti

Le transizioni green e digitali sono in corso e non si fermeranno. L’esito in termini di impatto sociale però non è scontato e dipenderà principalmente da quanto riusciranno ad essere pervasive e inclusive.

Per questo Fondazione Triulza ha dedicato il Social Innovation Campus 2023 che si è svolto l’1 e 2 marzo scorso a Milano con il supporto tra gli altri di UnipolSai, al tema “Transition4All“, mettendo insieme giovani, studenti delle scuole superiori, universitari, stakeholder MIND, imprese tech, finanza, startup a impatto, terzo settore, cooperazione, ricerca e istituzioni a confrontarsi e progettare insieme, tenendo come riferimento il quadro europeo dell’Action Plan for the Social Economy.

Obiettivo dell’UE, definire e promuovere un’economia sociale di nuova generazione che vada oltre il perimetro del terzo settore e che riguardi tutto il sistema economico. “Oggi le istituzioni Europee richiamano quotidianamente al paradigma della ‘twin transition’, che unisce green e digitale, riconoscendo un enorme spazio di opportunità a tecnologia, dati e innovazione nella risposta alle sfide sociali ed ambientali – ha detto Mario Calderini, professore ordinario del Politecnico di Milano e presidente del comitato scientifico della Social Innovation Academy in Mind aprendo i lavori della quarta edizione del Campus – La costruzione di un nuovo modello di economia sociale, protagonista dell’innovazione sociale e tecnologica è centrale per rendere questa ‘twin transition’ più giusta ed inclusiva.”

Il digitale per l’inclusione scolastica, il virtuale per il benessere di tutti e per la cura della depressione, la tele riabilitazione in aree interne, il counseling genetico virtuale, la misurazione e l’abbattimento della CO2 in settori quale il digitale e la logistica, il riuso innovativo delle plastiche e degli scarti agroalimentari e industriali. Sono alcuni dei progetti innovativi ad impatto sociale e ambientale illustrati durante i lavori  da studenti, giovani imprenditori e ricercatori che hanno anche posto le loro questioni sulle competenze professionali per il futuro e sulla transizione inclusiva ai partner del Campus: dagli stakeholder di Mind – Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Human Technopole, Gruppo San Donato, Arexpo e Lendlease – ai main partner Umana, UniCredit, UnipolSai e i tre fondi mutualistici Cooopfond, Fondo Sviluppo e General Fond.

Tecnologie inclusive per la salute, energia, smart cities e cultura sono ambiti che confermano la trasversalità e multidisciplinarietà delle transizioni su cui si sono concentrati i workshop del pomeriggio  della prima giornata che hanno trattato diversi temi. Digital health integrato e medicina territoriale è stato promosso da AstraZeneca, e il tema è stato approfondito anche dal Consorzio SCC Innovation Hub & Living Lab, mentre il Gruppo San Donato ha proposto laboratori per le scuole sull’intelligenza artificiale in medicina.

Il rapporto tra tecnologia, arte e smart city è stato oggetto di due webinar promossi nell’ambito della Federated Innovation @Mind da Valore Italia, Cisco, Schneider Electric e WindTre.  Anche il tema della finanza, che ha un ruolo fondamentale nelle transizioni, è stato affrontato al Campus nel workshop di Azimut sulla democratizzazione degli investimenti e in quello di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore sugli investimenti ad impatto.  “Le transizioni e le trasformazioni che stiamo vivendo mettono in luce la diversificazione degli ambiti di sviluppo e di applicazione e l’importanza della collaborazione tra mondi diversi – ha sottolineato Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza –  Al Campus ci sono tutti: profit, no profit, pubblico e privato ma soprattutto le nuove generazioni a cui chiediamo di proporre le soluzioni. A tutti noi il compito di dare ai giovani gli strumenti e di ascoltare le loro soluzioni. Quello che si progetta e si sperimenta in Mind diventa patrimonio per lo sviluppo sostenibile del paese“.

Mind – il distretto dell’innovazione a Milano –  è infatti il laboratorio in cui sperimentare il nuovo modello di economia sociale con al centro le startup ad impatto, le cooperative e le imprese sociali innovative, stimolando la domanda di tecnologia per accelerare i processi di innovazione e capacity building di queste realtà. Se ne è parlato tra l’altro in diversi incontri tra cui quello su Cooperazione Digitale, dell’Alleanza Cooperative Italiana in collaborazione con Google; quello sulle novità del percorso UniCredit Start Lab e il progetto pilota Matchis che mette assieme Fondazione Triulza, Plusvalue e Finlombarda.

Le sfide e opportunità delle transizioni energetiche e green per le città e i territori, sono state affrontate negli incontri di UnipolSai, del Gruppo Cap, di Avis e in diversi laboratori per gli studenti.  Il tema della transizione delle giovani generazioni tra studio e lavoro è stato al centro dell’incontro di Umana “Presente Futuro: una generazione in transito” e dell’incontro internazionale di Arexpo sul ruolo dei giovani nei processi di innovazione, partendo dal modello sviluppato nel Québec. Da questo Stato del Canada anche un supporto e un riconoscimento concreto al Social Innovation Campus di Fondazione Triulza, che è stato sostenuto dalla Delegazione del Québec a Roma per promuovere lo scambio e la collaborazione tra le due realtà.  Su tutte queste tematiche stanno ora lavorando 18 team di scuole superiori di tutt’Italia impegnati in due Hackathon, uno in presenza e uno a distanza, i cui risultati sono stati presentati nella seconda giornata del campus.

Nel secondo giorno di lavori  inoltre è proseguito il programma culturale, con i laboratori dedicati alle scuole superiori di II grado e universitari, e alla presentazione dei progetti selezionati del Contest Social Tech per cooperative e startup innovative ad impatto. A chiudere il Campus il secondo pomeriggio è stata la premiazione dei progetti vincitori dei 2 Hackathon e del Contest Social Tech.

Alla prima giornata di lavori del Social Innovation Campus 2023 hanno partecipato oltre 700 persone.  Il Social Innovation Campus è un’iniziativa lanciata nel 2019 dal comitato scientifico della Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in Mind presieduto dal professore del Politecnico di Milano – Tiresia Mario Calderini. Il Campus è organizzato dalla prima edizione in collaborazione con le ancore di Mind: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano. L’edizione 2023 è realizzata con il supporto di UnipolSai e in partnership con Coopfond, Fondosviluppo, General Fond, Umana, UniCredit, – come main sponsor -; AstraZeneca, Azimut, Gruppo CAP, Cisco, CVing, Planet Smart City, Schneider Electric, Valore Italia, WINDTRE – come sponsor. Ha ottenuto il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, e il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano.  Il programma culturale è promosso in collaborazione con numerosi content partner: ACRA, AIL, AVIS Regionale Lombardia, Cariplo Factory, CDO Milano, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Delegazione del Québec a Roma, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale,  Diesis Network, Distretto33, Enaip Lombardia, European Commission’s Joint Research Centre, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture GDA, IreCoop Lombardia, Legambiente Lombardia, Manager Italia, Net, SCC Innovation Hub & Living Lab Network. Con il supporto tecnico di Epson, Grana Padano, Mimesi – Media Intelligence, Zero Impack.


SI CAMPUS: i giovani protagonisti della transizione green digitale


CRU unipol|3 Marzo 2023|9 Minuti

Le transizioni green e digitali sono in corso e non si fermeranno. L’esito in termini di impatto sociale però non è scontato e dipenderà principalmente da quanto riusciranno ad essere pervasive e inclusive.

Per questo Fondazione Triulza ha dedicato il Social Innovation Campus 2023 che si è svolto l’1 e 2 marzo scorso a Milano con il supporto tra gli altri di UnipolSai, al tema “Transition4All“, mettendo insieme giovani, studenti delle scuole superiori, universitari, stakeholder MIND, imprese tech, finanza, startup a impatto, terzo settore, cooperazione, ricerca e istituzioni a confrontarsi e progettare insieme, tenendo come riferimento il quadro europeo dell’Action Plan for the Social Economy.

Obiettivo dell’UE, definire e promuovere un’economia sociale di nuova generazione che vada oltre il perimetro del terzo settore e che riguardi tutto il sistema economico. “Oggi le istituzioni Europee richiamano quotidianamente al paradigma della ‘twin transition’, che unisce green e digitale, riconoscendo un enorme spazio di opportunità a tecnologia, dati e innovazione nella risposta alle sfide sociali ed ambientali – ha detto Mario Calderini, professore ordinario del Politecnico di Milano e presidente del comitato scientifico della Social Innovation Academy in Mind aprendo i lavori della quarta edizione del Campus – La costruzione di un nuovo modello di economia sociale, protagonista dell’innovazione sociale e tecnologica è centrale per rendere questa ‘twin transition’ più giusta ed inclusiva.”

Il digitale per l’inclusione scolastica, il virtuale per il benessere di tutti e per la cura della depressione, la tele riabilitazione in aree interne, il counseling genetico virtuale, la misurazione e l’abbattimento della CO2 in settori quale il digitale e la logistica, il riuso innovativo delle plastiche e degli scarti agroalimentari e industriali. Sono alcuni dei progetti innovativi ad impatto sociale e ambientale illustrati durante i lavori  da studenti, giovani imprenditori e ricercatori che hanno anche posto le loro questioni sulle competenze professionali per il futuro e sulla transizione inclusiva ai partner del Campus: dagli stakeholder di Mind – Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Human Technopole, Gruppo San Donato, Arexpo e Lendlease – ai main partner Umana, UniCredit, UnipolSai e i tre fondi mutualistici Cooopfond, Fondo Sviluppo e General Fond.

Tecnologie inclusive per la salute, energia, smart cities e cultura sono ambiti che confermano la trasversalità e multidisciplinarietà delle transizioni su cui si sono concentrati i workshop del pomeriggio  della prima giornata che hanno trattato diversi temi. Digital health integrato e medicina territoriale è stato promosso da AstraZeneca, e il tema è stato approfondito anche dal Consorzio SCC Innovation Hub & Living Lab, mentre il Gruppo San Donato ha proposto laboratori per le scuole sull’intelligenza artificiale in medicina.

Il rapporto tra tecnologia, arte e smart city è stato oggetto di due webinar promossi nell’ambito della Federated Innovation @Mind da Valore Italia, Cisco, Schneider Electric e WindTre.  Anche il tema della finanza, che ha un ruolo fondamentale nelle transizioni, è stato affrontato al Campus nel workshop di Azimut sulla democratizzazione degli investimenti e in quello di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore sugli investimenti ad impatto.  “Le transizioni e le trasformazioni che stiamo vivendo mettono in luce la diversificazione degli ambiti di sviluppo e di applicazione e l’importanza della collaborazione tra mondi diversi – ha sottolineato Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza –  Al Campus ci sono tutti: profit, no profit, pubblico e privato ma soprattutto le nuove generazioni a cui chiediamo di proporre le soluzioni. A tutti noi il compito di dare ai giovani gli strumenti e di ascoltare le loro soluzioni. Quello che si progetta e si sperimenta in Mind diventa patrimonio per lo sviluppo sostenibile del paese“.

Mind – il distretto dell’innovazione a Milano –  è infatti il laboratorio in cui sperimentare il nuovo modello di economia sociale con al centro le startup ad impatto, le cooperative e le imprese sociali innovative, stimolando la domanda di tecnologia per accelerare i processi di innovazione e capacity building di queste realtà. Se ne è parlato tra l’altro in diversi incontri tra cui quello su Cooperazione Digitale, dell’Alleanza Cooperative Italiana in collaborazione con Google; quello sulle novità del percorso UniCredit Start Lab e il progetto pilota Matchis che mette assieme Fondazione Triulza, Plusvalue e Finlombarda.

Le sfide e opportunità delle transizioni energetiche e green per le città e i territori, sono state affrontate negli incontri di UnipolSai, del Gruppo Cap, di Avis e in diversi laboratori per gli studenti.  Il tema della transizione delle giovani generazioni tra studio e lavoro è stato al centro dell’incontro di Umana “Presente Futuro: una generazione in transito” e dell’incontro internazionale di Arexpo sul ruolo dei giovani nei processi di innovazione, partendo dal modello sviluppato nel Québec. Da questo Stato del Canada anche un supporto e un riconoscimento concreto al Social Innovation Campus di Fondazione Triulza, che è stato sostenuto dalla Delegazione del Québec a Roma per promuovere lo scambio e la collaborazione tra le due realtà.  Su tutte queste tematiche stanno ora lavorando 18 team di scuole superiori di tutt’Italia impegnati in due Hackathon, uno in presenza e uno a distanza, i cui risultati sono stati presentati nella seconda giornata del campus.

Nel secondo giorno di lavori  inoltre è proseguito il programma culturale, con i laboratori dedicati alle scuole superiori di II grado e universitari, e alla presentazione dei progetti selezionati del Contest Social Tech per cooperative e startup innovative ad impatto. A chiudere il Campus il secondo pomeriggio è stata la premiazione dei progetti vincitori dei 2 Hackathon e del Contest Social Tech.

Alla prima giornata di lavori del Social Innovation Campus 2023 hanno partecipato oltre 700 persone.  Il Social Innovation Campus è un’iniziativa lanciata nel 2019 dal comitato scientifico della Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in Mind presieduto dal professore del Politecnico di Milano – Tiresia Mario Calderini. Il Campus è organizzato dalla prima edizione in collaborazione con le ancore di Mind: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano. L’edizione 2023 è realizzata con il supporto di UnipolSai e in partnership con Coopfond, Fondosviluppo, General Fond, Umana, UniCredit, – come main sponsor -; AstraZeneca, Azimut, Gruppo CAP, Cisco, CVing, Planet Smart City, Schneider Electric, Valore Italia, WINDTRE – come sponsor. Ha ottenuto il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, e il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano.  Il programma culturale è promosso in collaborazione con numerosi content partner: ACRA, AIL, AVIS Regionale Lombardia, Cariplo Factory, CDO Milano, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Delegazione del Québec a Roma, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale,  Diesis Network, Distretto33, Enaip Lombardia, European Commission’s Joint Research Centre, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture GDA, IreCoop Lombardia, Legambiente Lombardia, Manager Italia, Net, SCC Innovation Hub & Living Lab Network. Con il supporto tecnico di Epson, Grana Padano, Mimesi – Media Intelligence, Zero Impack.