Coronavirus: Unipol dona 1 milione per Bergamo


30 Marzo 2020|3 Minuti

Unipol scende in campo in favore della comunità bergamasca, tra le più colpite dall’emergenza Covid-19, sostenendo gli interventi dell’organizzazione umanitaria Cesvi. La Compagnia, tra i primi gruppi assicurativi in Europa e leader in Italia nel Ramo Danni, ha donato un milione di euro per l’acquisto di una tac portatile, macchinario fondamentale in questa fase di emergenza, per l’ospedale da campo allestito dagli Alpini a Bergamo. La struttura sanitaria, nata per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e per supportare il lavoro degli ospedali della città, è il più grande ospedale da campo d’Europa e permetterà di accogliere circa 200 pazienti in una superficie di 6000 metri quadrati nel padiglione B della Fiera di Bergamo.

Unipol, che ha stanziato 20 milioni di euro per sostenere le aree più colpite d’Italia, è già intervenuta in accordo con la Regione Lombardia per l’emergenza Coronavirus, donando 6 milioni di euro che verranno impiegati:
• per la realizzazione della nuova struttura di emergenza nei padiglioni di Fiera Milano City, un ospedale di circa 400 posti letto dedicato alla terapia intensiva e sub-intensiva per pazienti coinvolti nell’emergenza Covid-19;

• per acquisti straordinari di ventilatori polmonari e materiali di consumo quali mascherine, tute protettive, disinfettanti e strumenti necessari alle strutture sanitarie per curare al meglio i malati e limitare le occasioni di contagio.

Cesvi sin dall’inizio dell’emergenza ha messo a disposizione la propria esperienza trentennale nella gestione delle emergenze e ha subito attivato una raccolta fondi per sostenere l’Ospedale Papa Giovanni XXIII e avviare interventi sociali sul territorio di Bergamo e di Milano a supporto della fascia più vulnerabile degli over 65. Parte dei fondi raccolti sono stati impiegati per garantire dispositivi sanitari di sicurezza agli operatori dell’Ospedale e fornire attrezzature mediche per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19. In parallelo Cesvi sta intervenendo, in collaborazione con le istituzioni di Bergamo e Milano e in partnership con le realtà associative territoriali, per rafforzare le prestazioni a sostegno della popolazione anziana a domicilio e garantire supporto ai nuclei fragili, isolati o in emergenza con interventi legati alle prime necessità (consegna di pasti, spesa, distribuzione di mascherine e medicinali a domicilio) e per prevenire situazioni di emarginazione e isolamento.

Per unirsi alla gara di solidarietà promossa da Cesvi e offrire un contributo è possibile fare una donazione online sul sito di Cesvi o attraverso bonifico sul conto corrente IT92R0311111299000000000095 oppure partecipare alla campagna di crowdfunding dedicata su Go Fund me: https://www.gofundme.com/f/emergenza-covid-cesvi-per-bergamo. È attivo, inoltre, il numero verde 800 036 036 per donazioni telefoniche.


Coronavirus: Unipol dona 1 milione per Bergamo


CRU unipol|30 Marzo 2020|3 Minuti

Unipol scende in campo in favore della comunità bergamasca, tra le più colpite dall’emergenza Covid-19, sostenendo gli interventi dell’organizzazione umanitaria Cesvi. La Compagnia, tra i primi gruppi assicurativi in Europa e leader in Italia nel Ramo Danni, ha donato un milione di euro per l’acquisto di una tac portatile, macchinario fondamentale in questa fase di emergenza, per l’ospedale da campo allestito dagli Alpini a Bergamo. La struttura sanitaria, nata per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e per supportare il lavoro degli ospedali della città, è il più grande ospedale da campo d’Europa e permetterà di accogliere circa 200 pazienti in una superficie di 6000 metri quadrati nel padiglione B della Fiera di Bergamo.

Unipol, che ha stanziato 20 milioni di euro per sostenere le aree più colpite d’Italia, è già intervenuta in accordo con la Regione Lombardia per l’emergenza Coronavirus, donando 6 milioni di euro che verranno impiegati:
• per la realizzazione della nuova struttura di emergenza nei padiglioni di Fiera Milano City, un ospedale di circa 400 posti letto dedicato alla terapia intensiva e sub-intensiva per pazienti coinvolti nell’emergenza Covid-19;

• per acquisti straordinari di ventilatori polmonari e materiali di consumo quali mascherine, tute protettive, disinfettanti e strumenti necessari alle strutture sanitarie per curare al meglio i malati e limitare le occasioni di contagio.

Cesvi sin dall’inizio dell’emergenza ha messo a disposizione la propria esperienza trentennale nella gestione delle emergenze e ha subito attivato una raccolta fondi per sostenere l’Ospedale Papa Giovanni XXIII e avviare interventi sociali sul territorio di Bergamo e di Milano a supporto della fascia più vulnerabile degli over 65. Parte dei fondi raccolti sono stati impiegati per garantire dispositivi sanitari di sicurezza agli operatori dell’Ospedale e fornire attrezzature mediche per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19. In parallelo Cesvi sta intervenendo, in collaborazione con le istituzioni di Bergamo e Milano e in partnership con le realtà associative territoriali, per rafforzare le prestazioni a sostegno della popolazione anziana a domicilio e garantire supporto ai nuclei fragili, isolati o in emergenza con interventi legati alle prime necessità (consegna di pasti, spesa, distribuzione di mascherine e medicinali a domicilio) e per prevenire situazioni di emarginazione e isolamento.

Per unirsi alla gara di solidarietà promossa da Cesvi e offrire un contributo è possibile fare una donazione online sul sito di Cesvi o attraverso bonifico sul conto corrente IT92R0311111299000000000095 oppure partecipare alla campagna di crowdfunding dedicata su Go Fund me: https://www.gofundme.com/f/emergenza-covid-cesvi-per-bergamo. È attivo, inoltre, il numero verde 800 036 036 per donazioni telefoniche.