Consulta Nazionale Presidenti CRU 2023


18 Marzo 2023|5 Minuti

Sì è svolta lo scorso venerdì 10 marzo presso gli spazi di CUBO in Porta Europa a Bologna, la consulta dei Nazionale dei Presidenti CRU.

L’evento è stato aperto da Marisa Parmigiani Responsabile Sostenibilità Unipol. Sono poi intervenuti, oltre a tutti i presidenti presenti, anche Marco Vesentini Responsabile Pianificazione e Capital Management di UnipolSai, che ha illustrato il Nuovo Piano Strategico Unipol e Fausto Sacchelli Responsabile Nazionale CRU che ha fatto il punto sullo stato dei progetti che i vari CRU regionali stanno portando avanti e sulle iniziative previste per il 2023.

Oggi è stato utile rivedersi – ha detto Marisa Parmigiani dopo l’incontro – per poter condividere, conoscere e approfondire meglio le attività che vengono fatte nei diversi territori, l’indirizzo strategico che il Gruppo Unipol si è dato dato, per capirne le sinergie e le operazioni che possono essere fatte congiuntamente così da rafforzare ulteriormente la capacità del gruppo di creare valore condiviso sui territori.

Nell’incontro di oggi che abbiamo fatto insieme ai Presidenti CRU – ha dichiarato Fausto Sacchelli – è stato fatto un bilancio dell’attività svolta nel 2022, un anno che possiamo definire di ripartenza durante il quale i CRU regionali hanno fatto molte iniziative e sviluppato partenariati. Sono state poi poste le basi per il lavoro del 2023 sempre con l’obiettivo di realizzare progetti di sviluppo sostenibile nei territori.

Il ruolo dei CRU nella nostra regione – ha detto Graziano Di Costanzo Presidente CRU Abruzzo – è molto importante. Assieme alle altre organizzazioni che fanno parte del consiglio stiamo operando in particolare sulla aree interne per realizzare progetti si sviluppo sostenibile. L’Abruzzo è un territorio che ha fatto della sostenibilità un tema importante già da oltre 30 anni. Abbiamo 3 parchi nazionali, 1 parco regionale, 40 aree protette, la regione europea con più aree protette. In Abruzzo le aree interne hanno subito un processo di spopolamento importante e quindi insieme alle istituzioni stiamo elaborando dei progetti per il ritorno dei servizi primari, istruzioni, trasporti e sanità, ma anche far tornare le attività economiche, così da far rientrare i giovani  che in questi anni sono emigrati verso la costa o altre città.

L’impegno del CRU della Campania – ha detto Giuseppe Oliviero Presidente CRU Campania – è quello di mantenere e rafforzare il coordinamento dei CRU del Mezzogiorno dove si stanno affrontando tempi importanti e centrali anche per il piano strategico di Unipol. Le persone, i territori, la reputazione. Elementi che ci consento di lavorare insieme a partire dai valori che ci uniscono per costruire politiche a sostegno del mezzogiorno.

Tra i temi che sono sono stati affrontati oggi – ha detto Valeria Cardinali, Presidente CRU Umbria – diversi sono quelli a cui noi stiamo già lavorando. Ad esempio quelle delle comunità energetiche che deve essere trattato appunto partendo dalle comunità, per far comprende appieno alle persone il valore che possono avere nello sviluppo tecnologico e digitale. Poi il tema delle aree interne e quello del “cratere” cioè a della ricostruzione post terremoto, che stiamo affrontando insieme ad altre regioni, anche in questo caso mettendo al centro le comunità, perché dobbiamo ricostruire mantendole in vita dal punto di vista demografico e produttivo. L’incontro di oggi  – ha aggiunto Valeria Cardinali – stato importante anche per evidenziare temi comuni tra le diverse regioni, come ad esempio quello dell’immigrazione, che possono essere affrontati in maniera più efficace, creando metodologie replicabili, declinate poi nei territori.

In Sicilia come CRU abbiamo realizzato un progetto nell’ambito dell’iniziativa CreAree sull’ospitalità diffusa nell’area dei Nebrodi – ha detto Monica Geneovese Presidente CRU Sicilia – un progetto che ci ha consentito di fare animazione del territorio, animazione culturale e di creare posti di lavoro per tanti giovani. Abbiamo inoltre realizzato delle importanti iniziative sulla parità di genere e sul mare sostenibile.

In Piemonte – ha detto Carlo Chiama Presidente CRU Piemonte – tra le diverse attività che stiamo programmando organizzeremo un convegno nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile promosso da Asvis sul tema delle politiche sociali. In particolare verranno analizzate le mancanze che ci saranno nel mercato del lavoro nei prossimi anni in modo da poter dare, come CRU, un contributo per migliorare l’implementazione delle varie misure previste.

 


Consulta Nazionale Presidenti CRU 2023


CRU|18 Marzo 2023|5 Minuti

Sì è svolta lo scorso venerdì 10 marzo presso gli spazi di CUBO in Porta Europa a Bologna, la consulta dei Nazionale dei Presidenti CRU.

L’evento è stato aperto da Marisa Parmigiani Responsabile Sostenibilità Unipol. Sono poi intervenuti, oltre a tutti i presidenti presenti, anche Marco Vesentini Responsabile Pianificazione e Capital Management di UnipolSai, che ha illustrato il Nuovo Piano Strategico Unipol e Fausto Sacchelli Responsabile Nazionale CRU che ha fatto il punto sullo stato dei progetti che i vari CRU regionali stanno portando avanti e sulle iniziative previste per il 2023.

Oggi è stato utile rivedersi – ha detto Marisa Parmigiani dopo l’incontro – per poter condividere, conoscere e approfondire meglio le attività che vengono fatte nei diversi territori, l’indirizzo strategico che il Gruppo Unipol si è dato dato, per capirne le sinergie e le operazioni che possono essere fatte congiuntamente così da rafforzare ulteriormente la capacità del gruppo di creare valore condiviso sui territori.

Nell’incontro di oggi che abbiamo fatto insieme ai Presidenti CRU – ha dichiarato Fausto Sacchelli – è stato fatto un bilancio dell’attività svolta nel 2022, un anno che possiamo definire di ripartenza durante il quale i CRU regionali hanno fatto molte iniziative e sviluppato partenariati. Sono state poi poste le basi per il lavoro del 2023 sempre con l’obiettivo di realizzare progetti di sviluppo sostenibile nei territori.

Il ruolo dei CRU nella nostra regione – ha detto Graziano Di Costanzo Presidente CRU Abruzzo – è molto importante. Assieme alle altre organizzazioni che fanno parte del consiglio stiamo operando in particolare sulla aree interne per realizzare progetti si sviluppo sostenibile. L’Abruzzo è un territorio che ha fatto della sostenibilità un tema importante già da oltre 30 anni. Abbiamo 3 parchi nazionali, 1 parco regionale, 40 aree protette, la regione europea con più aree protette. In Abruzzo le aree interne hanno subito un processo di spopolamento importante e quindi insieme alle istituzioni stiamo elaborando dei progetti per il ritorno dei servizi primari, istruzioni, trasporti e sanità, ma anche far tornare le attività economiche, così da far rientrare i giovani  che in questi anni sono emigrati verso la costa o altre città.

L’impegno del CRU della Campania – ha detto Giuseppe Oliviero Presidente CRU Campania – è quello di mantenere e rafforzare il coordinamento dei CRU del Mezzogiorno dove si stanno affrontando tempi importanti e centrali anche per il piano strategico di Unipol. Le persone, i territori, la reputazione. Elementi che ci consento di lavorare insieme a partire dai valori che ci uniscono per costruire politiche a sostegno del mezzogiorno.

Tra i temi che sono sono stati affrontati oggi – ha detto Valeria Cardinali, Presidente CRU Umbria – diversi sono quelli a cui noi stiamo già lavorando. Ad esempio quelle delle comunità energetiche che deve essere trattato appunto partendo dalle comunità, per far comprende appieno alle persone il valore che possono avere nello sviluppo tecnologico e digitale. Poi il tema delle aree interne e quello del “cratere” cioè a della ricostruzione post terremoto, che stiamo affrontando insieme ad altre regioni, anche in questo caso mettendo al centro le comunità, perché dobbiamo ricostruire mantendole in vita dal punto di vista demografico e produttivo. L’incontro di oggi  – ha aggiunto Valeria Cardinali – stato importante anche per evidenziare temi comuni tra le diverse regioni, come ad esempio quello dell’immigrazione, che possono essere affrontati in maniera più efficace, creando metodologie replicabili, declinate poi nei territori.

In Sicilia come CRU abbiamo realizzato un progetto nell’ambito dell’iniziativa CreAree sull’ospitalità diffusa nell’area dei Nebrodi – ha detto Monica Geneovese Presidente CRU Sicilia – un progetto che ci ha consentito di fare animazione del territorio, animazione culturale e di creare posti di lavoro per tanti giovani. Abbiamo inoltre realizzato delle importanti iniziative sulla parità di genere e sul mare sostenibile.

In Piemonte – ha detto Carlo Chiama Presidente CRU Piemonte – tra le diverse attività che stiamo programmando organizzeremo un convegno nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile promosso da Asvis sul tema delle politiche sociali. In particolare verranno analizzate le mancanze che ci saranno nel mercato del lavoro nei prossimi anni in modo da poter dare, come CRU, un contributo per migliorare l’implementazione delle varie misure previste.