Il viaggio Liberaidee arriva nelle Marche

Continua in queste settimane il viaggio di “LiberaIdee”. Il percorso nazionale di ricerca sociale partecipata su mafie e corruzione promosso da Libera che ha condotto a una lettura completa, attuale e condivisa di ciò che oggi sono mafia e antimafia. La prima fase del percorso ha visto una mappatura territoriale di mafie e antimafia, della presenza di organizzazioni mafiose ed episodi di corruzione. Ogni regione sta promuovendo momenti di confronto con amministratori pubblici, scuole, associazioni, movimenti di base durante una settimana cercando di interessare fasce diverse della popolazione, a partire dai giovani, per rispondere alla loro esigenza di essere agenti attivi del cambiamento, ma anche perché oggi la condizione giovanile è un fatto di giustizia sociale, perché i giovani possono essere attori per un nuovo modello di sviluppo.

La prossima tappa è prevista nelle Marche dal 22 al 28 Febbraio. Di seguito il programma degli eventi.

 

 


Risultati Preliminari Consolidati del 2018 del Gruppo Unipol in crescita

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2018. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 14 marzo prossimo. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì autorizzato la cessione a BPER Banca S.p.A. dell’intera partecipazione detenuta, direttamente e indirettamente, in Unipol Banca S.p.A..

Ecco i punti essenziali del comunicato stampa diffuso:

  • DEFINITA LA CESSIONE DI UNIPOL BANCA AL GRUPPO BPER
    • Cessione per cassa a BPER Banca dell’intera partecipazione detenuta in Unipol Banca per 220 milioni di euro
    • Acquisto da parte di UnipolRec di un portafoglio di crediti in sofferenza del Gruppo BPER Banca per un ammontare lordo pari a 1,3 miliardi di euro, a fronte di un corrispettivo di 130 milioni
  • RISULTATI PRELIMINARI CONSOLIDATI DEL 2018 IN CRESCITA
    • Risultato netto consolidato pari a 628 milioni di euro (-169 milioni nel 2017 per effetto del piano di ristrutturazione del comparto bancario)
    • Raccolta diretta assicurativa, al netto di Popolare Vita, a 12,2 miliardi di euro (+5,7%)
    • Combined Ratio netto riassicurazione al 94,2%
    • Solvency ratio consolidato basato sul Modello Interno Parziale pari al 163%
    • Ipotesi di dividendo unitario pari a 0,18 euro per azione (dividend yield 4,5%)
  • RAGGIUNTI I TARGET DI PIANO INDUSTRIALE
    • Conseguiti utili ordinari consolidati cumulati per 1.847 milioni di euro
    • Confermati dividendi cumulati per 386 milioni di euro
    • Raggiunti i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli Azionisti

Comunicato Stampa completo

 

https://youtu.be/k4A1GuW0oNM

 


Belle speranze: il cinema italiano e i giovani 1948-2018

"Belle Speranze. Il cinema Italiano e i giovani 1948-2018" è una mostra, di cui il Gruppo Unipol è Main Sponsor, che intende restituire - attraverso l'immaginario cinematografico - l'esperienza politica, sociale e religiosa dei ragazzi italiani lungo gli ultimi 70 anni di storia.  Si terrà a Roma presso lo spazio Pelanda dal 30 Gennaio al 15 marzo, con ingresso gratuito. Maggiori informazioni sul sito di "Fondazione ente dello spettacolo"

Una selezione di immagini – fotogrammi e foto di scena – tratte dalla filmografia italiana a tema giovani. Ma anche filmati d’epoca e oggetti. Il percorso della mostra si snoda come un affascinante nastro del tempo, con una settantina di pannelli, teche e postazioni video, offrendo uno spaccato storico delle generazioni di ragazzi che hanno vissuto dal secondo dopoguerra (con insight dalla guerra stessa ad oggi).

All’interno della mostra, in armonia con il percorso espositivo, le sue sezioni e i temi principali, si colloca la sezione “Iconic”, composta da oggetti originali dagli anni Cinquanta del Novecento a oggi.

Essere partner della mostra Belle Speranze, ha sottolineato nel suo intervento Alberto Federici Direttore Corporate Communication del Gruppo Unipol, è una scelta coerente con i valori aziendali, presa nella convinzione che lo sviluppo economico debba progredire sostenendo anche la crescita culturale della comunità"

Foto fonte Gruppo Unipol


Unipol e i CRU al Congresso Nazionale della CGIL

Numerosi rappresentanti del Gruppo Unipol, Unisalute e dei Consigli Regionali Unipol hanno partecipato al convegno Nazionale della Cgil che si è svolto a Bari dal 22 al 25 gennaio.

Ecco alcune foto:

 

 


Gioco & giovani. Abitudini, motivazioni e approccio: presentati a Milano i risultati della ricerca

Nel 2018 il 48% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha avuto almeno una occasione di gioco, propensione che segnala in modo inequivocabile il fascino che esercita il gioco. Si tratta di dimensioni che evidenziano un’ampia diffusione del gioco d’azzardo anche tra i giovanissimi e che suggeriscono l’importanza del monitoraggio del fenomeno per impostare azioni efficaci di prevenzione e sensibilizzazione. È con questo spirito che nasce l’Osservatorio Nomisma – realizzato con il supporto di Unipol e in collaborazione con tre dipartimenti dell’Università di Bologna i cui risultati sono stati presentati questa mattina a Milano in occasione dell’evento “Gioco & giovani. Abitudini, motivazioni e approccio” al quale hanno partecipato, tra gli altri, Pierluigi Stefanini, Presidente Gruppo Unipol e Luca Dondi, Amministratore Delegato Nomisma. Un Osservatorio che ritiene cruciale l’interazione con le scuole che ogni anno partecipano attivamente grazie al coinvolgimento di un ampio campione di studenti tra i 14 e i 19 anni di età; nell’ultimo anno scolastico (2017-2018) alle attività dell’Osservatorio hanno partecipato oltre 10.000 ragazzi.

"Il GruppoUnipol ha deciso" - ha dichiarato Pieluigi Stefanini - "di sostenere un progetto come questo per tre ragioni: 1) avendo oltre 15milioni di clienti abbiamo un osservatorio sociale particolarmente ampio e significativo. Ci è purtroppo capitato di gestire situazioni e sofferenze derivanti da ludopatia”. 2) "L’azzardo è antitetico all’assicurazione che ha il compito di prevenire e proteggere il futuro".
3) "Non ci vogliamo accontentare di quello che facciamo ma vogliamo contribuire a creare dibattito, sensibilizzazione sul tema e favorire la cooperazione tra le istituzioni".

Molti giovani (il 26%) iniziano a giocare per curiosità, per divertimento (23%) o per caso (20%); altri perché all’interno del gruppo di amici o familiare si gioca con abitudine (13%). Ulteriori motivazioni sono la speranza di vincere denaro (11%) come lo stimolo derivante da pubblicità o bonus (5%).

Non per tutti il gioco è divertimento; emerge infatti dallo studio condotto da Nomisma che il 6% dei ragazzi ha sviluppato pratiche di gioco problematiche. In questo segmento di giovani giocatori è possibile rilevare sintomi capaci di produrre effetti negativi derivanti dal gioco sia sulla sfera psico- emotiva (ansia, agitazione, perdita del controllo) sia su quella delle relazioni (familiari, amicali e scolastiche).

Il giocatore problematico è prevalentemente maschio, maggiorenne, frequenta istituti tecnici o professionali, ha un rendimento scolastico insufficiente e risiede al Sud. Tra gli studenti della Lombardia la quota di giocatori problematici è pari al 4%, più bassa della media nazionale, ma in linea con quella di altre regioni settentrionali.

Non solo il gioco problematico è fattore di attenzione: anche l’accesso dei minori al gioco lo è; l’Osservatorio Nomisma segnala che il 46% dei minorenni ha avuto almeno una occasione di gioco negli ultimi 12 mesi.

Molti i dati proposti dall’Osservatorio – utili a delineare i comportamenti di gioco; il 10% degli studenti delle scuole secondarie superiori è frequent player (ha giocato una volta a settimana o anche più spesso). Tuttavia il gioco è per lo più un passatempo occasionale e ha un impatto limitato sulla vita quotidiana. Il 6% degli studenti gioca con cadenza mensile, un altro 32% più raramente.

Per il 75% dei giocatori la spesa media settimanale in giochi è inferiore a 3 euro e il 58% degli studenti non spenderebbe nulla in giochi davanti a un’inaspettata disponibilità di 100 euro.

L’Osservatorio 2018 ha inoltre proposto un focus per valutare quanto la pubblicità influenzi i giovani nel provare per la prima volta il gioco d’azzardo.

Il focus ha evidenziato, il profilo dei soggetti più sensibili a tale fattore: i ragazzi più giovani (il 10% degli under 15 inizia a giocare d’azzardo attratto dalla pubblicità vista sui mezzi di comunicazione o dai bonus trovati on line), che frequentano gli istituti professionali (11%), che credono che per vincere al gioco sia una questione di abilità (13%), che hanno uno stile di vita che comprende l’uso abituale di sostanze d’abuso (14%).

Un’analisi della spesa media settimanale per giochi e scommesse dei giovani giocatori sensibili alla pubblicità mostra come l’importo medio speso sia di 9,10 euro su un totale di 28 euro disponibili grazie alla paghetta, ogni settimana, per esigenze personali.

Foto account twitter Unipol Group PR


Le sfide del mondo della rappresentanza

In una situazione di costante difficoltà economica, con la necessità delle imprese piccole e grandi di rinnovarsi continuamente per stare al passo con i tempi e con il mercato, le associazioni di categoria acquisiscono sempre più un ruolo importante di sostegno e di coesione sociale. Ma d'altra parte sono proprio i corpi intermedi che hanno difficoltà a rinnovarsi e ad adattarsi alle nuove dinamiche sociali e politiche. Da queste considerazioni nasce una lunga riflessione di Giuseppe Oliviero, Presidente CNA Napoli e Presidente dei Consigli regionali Unipol Campania, pubblicata su affariitaliani.it di cui di seguito riportiamo uno stralcio

I recenti dati ISTAT preannunciano una periodo di stagnazione della nostra economia, il calo dei consumi interni, il rallentamento delle esportazioni, rischiano di riportarci di nuovo in una fase di recessione in mancanza di una politica industriale nel paese in grado di invertire la tendenza l’economia; il Nord frena il Sud arretra. Le spinte sovraniste provenienti anche dall’Europa alimentano la sfiducia dei mercati e le preoccupazioni sistema produttivo. In questo scenario riaffermare il ruolo della rappresentanza politica dell’economia nell’era 4.0 e nel mercato globale è un indispensabile azione per comprendere la capacità di adattamento al cambiamento del nostro sistema produttivo. L’Italian Stile, il Made in Italy, sono il tratto distintivo della nostra economia, assumono un ruolo identitario, valore aggiunto dell’essere “il bel paese”. In quest’ottica la codificazione delle dinamiche economiche attraverso la rappresentanza degli interessi assume un ruolo primario, affermando ruoli e funzioni. I corpi intermedi hanno rappresentato un volano di democrazia a favore della coesione sociale, perno del valore di comunità alla base del benessere dell’individuo. Le associazioni di categoria hanno svolto un ruolo importante agendo i conflitti di classe; centri di servizi a sostegno dell’impresa anche in sostituzione delle istituzioni. Ciononostante essi sembrano poco inclini ad accettare il cambiamento, lo subiscono quasi inermi; eppure tutto questo è nel nostro paese un patrimonio da conservare e tutelare, è conoscenza, esperienza costruite dal dopoguerra. Aspetto che riguarda la grande industria e ancora di più le medie, piccole e micro imprese, che costituiscono l’ossatura portante dell’economia Nazionale ed Europea. Cerchiamo allora di capire di che mondo parliamo e del suo peso nella società italiana.

Continua su AffariItaliani.it


Responsabilità Sociale d'impresa in rete

Prosegue l’impegno di Regione Emilia-Romagna e delle Camere di commercio di Ravenna e Ferrara per lo Sviluppo sostenibile, con un progetto comune in collaborazione con i Comuni di Ravenna e Ferrara e le associazioni imprenditoriali delle due province, per consolidare e sviluppare la consapevolezza fra le imprese sui temi e sulle azioni della responsabilità sociale e dell’Agenda 2030. Nell'ambito di questo progetto 18 aziende delle province di Ravenna e Ferrara e alcuni rappresentanti istituzionali hanno svolto una visita aziendale presso la sede del Gruppo UNIPOL a Bologna.

Durante l’incontro le Imprese hanno potuto approfondire alcune azioni messe in campo da Unipol nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La strategia di sostenibilità di Unipol e la sua integrazione nel Piano industriale del Gruppo, le tematiche del welfare aziendale e l’impegno all’inclusione dei lavoratori con disabilità; il rapporto con le Comunità; l’esperienza CUBO Condividere Cultura, il Museo d’Impresa del Gruppo Unipol.

Sono inoltre stati presentati i progetti di collaborazione e partnership con i territori regionali diretti a promuovere cultura, lavoro e sviluppo, attraverso la Fondazione Unipolis e l’impegno dei CRU.


Città di Torino: per l’aggiudicazione della gara del verde, valutata anche l'attenzione ai cambiamenti climatici

A seguito della partecipazione al progetto Life DERRIS (che ha come obiettivo quello di fornire alle PMI gli strumenti necessari per ridurre i rischi di eventi climatici estremi) , la città di Torino ha inserito nella procedura di gara sul verde circoscrizionale un punteggio per le aziende che pongono attenzione ai cambiamenti climatici e che in particolare hanno redatto il Piano d’Azione Aziendale per l’Adattamento ai Cambiamenti del progetto Life DERRIS,  un documento che viene generato in automatico e gratuitamente dallo strumento di autovalutazione del rischio climatico.

Per maggiori informazioni sullo strumento di analisi gratuito, di seguito il video tutorial.

https://youtu.be/_ndP9oIuFBY


Gioco d'azzardo e giovani. Il 24 a Milano i risultati dell'osservatorio

Il prossimo 24 gennaio a Milano presso la Galleria San Fedele alle ore 10.30, Nomisma, in collaborazione con l’Università di Bologna, presenterà i risultati dell’Osservatorio sui comportamenti dei giovani nel gioco d’azzardo che ha visto il coinvolgimento di oltre 10.000 studenti delle Scuole Secondarie di II Grado su tutto il territorio nazionale. Interverranno Luca Dondi (Amministratore Delegato Nomisma) e Pierluigi Stefanini (Presidente Gruppo Unipol).