CreAree: Culturmedia premia la Cooperativa Risguardi di Campobasso

Doppio premio per il Molise cooperativo che al 2° Congresso Nazionale di CulTurMedia del 22 febbraio si è distinto con il lavoro e la presenza della cooperativa Risguardi di Campobasso, la prima ad aprire una libreria indipendente in collaborazione con Librerie Coop e con il sostegno dei CRU Unipol  tramite il progetto CreAree.

Durante l’evento rivolto alle cooperative del settore Cultura, Turismo e Comunicazione, infatti, i tre giovani intraprendenti e coraggiosi che hanno deciso di investire sulla cultura sono stati premiati dalla Presidente di Culturmedia, Giovanna Barni, e dalla Presidente della commissione Pari Opportunità Annalisa Casino, come cooperativa più giovane del comparto Culturmedia. E non solo: per i tre giovani si sono aperte le porte del Salone del libro di Torino. A ritirare il premio per la cooperativa Risguardi c’era Ilaria Gallace.

Grazie alla loro idea a Campobasso, in pieno centro, esiste ora uno spazio vivo dove incontrarsi, scambiare opinioni, partecipare a laboratori e trovare libri per tutti e per ogni gusto. Accanto ai libri dei grandi editori si possono trovare cataloghi proposti da case minori. Inoltre, con il supporto del CRU Molise, nell'ambito di CreAree e in collaborazione con Just.Mo., è in fase di sviluppo un progetto per portare attenzione alla lettura e servizio consegna libri anche su alcuni comuni del Fortore.

Grande soddisfazione per i tre ragazzi che, con il supporto di Legacoop Molise che ha messo a disposizione la rete degli stakeholder e ogni strumento utile per supportare la loro iniziativa, hanno partecipato ad un bando pubblico, hanno ottenuto un finanziamento e puntato coraggiosamente sulla cultura.

La loro esperienza, con quella di altre realtà locali del territorio italiano, è stata spunto di riflessione e confronto su ruolo e valori del modello cooperativo oggi, con uno sguardo alle esigenze e alle prospettive del futuro. Al Congresso nazionale di CulTurMedia per il Molise era presente Chiara Iosue, presidente regionale Legacoop e Nella Rescigno della cooperativa Just.Mo.

Guarda il video della premiazione

https://youtu.be/27-efQ9hxdw?t=11785


Il CRU dell'Umbria rinnova la presidenza e guarda all'Europa

Il 15 febbraio scorso, nella sede di Perugia della Cisl, si è riunito il Consiglio Regionale Unipol dell'Umbria, con la presenza della referente del Centro Italia Elena Torri e del Responsabile Nazionale Fausto Sacchelli.

La riunione, la prima dell'anno, si è articolata su tre punti principali:

  • riflessione sul PNRR e sue ricadute sul territorio Umbro.
  • analisi delle attività svolte dal CRU e una primo ragionamento sui progetti per il 2023
  • nuova organizzazione interna del CRU

In particolare si è deciso di focalizzare la prossima attività su progetti riguardanti le aree interne e le aree interessate dal sisma 2016.
Inoltre, per le particolari caratteristiche del CRU di questa regione, da parte dei suoi componenti, si è evidenziata la volontà di attivare relazioni e una particolare attenzione all'Europa, intesa come spazio di confronto e di collaborazioni sulle tematiche delle aree interne. Un CRU che apre i suoi confini regionali, che intende continuare ad essere attore dello sviluppo del Centro Italia e che si sente europeo.

Un altro momento significativo della riunione è stato il passaggio di consegne del presidente Filippo Ciavaglia, esponente della CGIL, alla nuova presidente Valeria Cardinali, Direttrice di Confapi Perugia.
Si tratta di una tappa importante nel percorso di allargamento e di ingaggio di nuovi stakeholder che i CRU hanno lanciato da un anno a questa parte su tutto il territorio nazionale. Insieme all'impegno per una progressiva e decisa azione per la parità di genere all'interno dell'intera rete CRU, altro obiettivo sul quale si sta lavorando con determinazione.

Il CRU si riunirà nuovamente nelle prossime settimane per definire e approvare il piano dei lavori dell'anno e chi, per i singoli progetti proposti, ne farà da riferimento.

"Come responsabile nazionale dei CRU - ha detto Fausto Sacchelli intervenendo all'incontro - voglio esprimere un riconoscimento sincero e un grazie di cuore a Filippo Ciavaglia, al quale chiediamo la disponibilità a continuare a collaborare con noi, per l'impegno che in questi due anni e mezzo ha saputo mettere nella sua azione di ricostruzione del CRU Umbria. Con il suo lavoro, l'Umbria ha potuto riavere un luogo di riflessione e di progettazione che vede coinvolti tanti soggetti diversi proiettati nella sfida della sostenibilità. Filippo Ciavaglia ha saputo fare questo con lungimiranza e in piena sintonia con l'intero Consiglio Regionale Unipol. Sono certo che Valeria Cardinali, con la sua personalità e le sue capacità, saprà far fare nuovi passi avanti a questo percorso che caratterizza positivamente il CRU Umbria".


1 e 2 marzo, torna il Social Innovation Campus di Fondazione Triulza

Mancano pochi giorni all’inizio del Social Innovation Campus in PRESENZA nella Social Innovation Academy di MIND – Milano Innovation District, promosso da Fondazione Triulza: il primo Campus italiano sull’Innovazione Sociale che ha coinvolto nelle sue tre prime edizioni circa 14.000 persone. I protagonisti sono studenti, giovani, realtà del terzo settore e dell’economia civile, imprese profit, finanza, università e centri di ricerca, istituzioni ed ecosistema MIND.

La quarta edizione si svolgerà mercoledì 1 e giovedì 2 marzo e sarà dedicata al tema delle transizioni, da quella ecologica a quella digitale, giuste e inclusive.

Sul sito del Social Innovation Campus è Online tutto il Programma Culturale, costruito in collaborazione con i partner del Campus. La partecipazione è gratuita e aperta tutti. È richiesta la registrazione:

L’evento di apertura, che si terrà mercoledì 1 marzo dalle ore 10:00 (clicca per partecipare), ben rispecchia lo spirito del Campus mettendo a confronto giovani studenti, ricercatori e imprenditori con progetti ad impatto con rappresentanti delle istituzioni, imprese, organizzazioni no-profit e mondo dell’università e della ricerca.

Oltre 500 studenti delle scuole superiori di II grado e universitari poi animeranno gli spazi della Social Innovation Academy e del Piscopia Corner – Augmented Education Lab in MIND durante le due giornate per partecipare al percorso hackathon (10 team partecipanti) e al programma di visite e laboratori in presenza organizzati con i partner. Centinaia di studenti di tutta Italia seguiranno invece il percorso hackathon online e il palinsesto di laboratori online di orientamento e tematici in linea con i percorsi PCTO e di educazione alla cittadinanza.

Il Social Innovation Campus è un’iniziativa di Fondazione Triulza in collaborazione con le ancore di MIND: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano.
Realizzato con il supporto di UnipolSai e in partnership con Coopfond, Fondosviluppo, General Fond, Umana, UniCredit, – come main sponsor -, AstraZeneca, Azimut, Gruppo CAP, CISCO, CVing, Planet Smart City, Schneider electric, Valore Italia, WINDTRE – come sponsor.  In collaborazione con numerosi content partner: AIL, Avis Regionale Lombardia, Cariplo Factory, Cdo Opere Sociali, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Diesis Network, Distretto33, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fondazione Enaip, Lombardia EU Science Hub – Joint Research Centre, Fondazione Social Venture GDA, Manager Italia, Net, SCC Innovation Hub & Living Lab Network. Con il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia. Con il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano.


IL GRUPPO UNIPOL SOSTIENE LA MOSTRA “CARLO ALBERTO DALLA CHIESA: L’UOMO, IL GENERALE 1982-2022”

È stata inaugurata ieri a Palazzo Reale, alla presenza di rappresentanti istituzionali e dell’Arma dei Carabinieri, l’edizione milanese di “Carlo Alberto Dalla Chiesa: l’Uomo, il Generale 1982-2022”.

Per Unipol, che ha sostenuto quest’iniziativa per tener vivo il ricordo del personaggio, era presente Vittorio Verdone, Direttore Communication & Media Relations “ E’ importante per il nostro Gruppo diffondere la conoscenza e sottolineare l’importanza dei valori su cui si fonda la società civile di cui il Generale Carlo Alberto Della Chiesa è stato straordinario interprete”.

La mostra, curata dal giornalista Andrea Pamparana, resterà a Milano fino domenica 26 febbraio 2023, ma è sempre accessibile in formato digitale all'indirizzo mostrageneraledallachiesa.it.Partita da Roma nel settembre scorso, verrà successivamente allestita anche Torino e Palermo. L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere, alla cittadinanza e soprattutto ai giovani delle scuole, la vita straordinaria di un uomo, Carlo Alberto dalla Chiesa, che fu un “servitore dello Stato”, un Carabiniere che in ogni suo atto ha confermato che il motto dell’Arma “fedele nei secoli” non è uno slogan, ma una predisposizione dell’animo. Fino al sacrificio finale a Palermo, il 3 settembre 1982, nel suo nuovo incarico di Prefetto, dopo aver a lungo combattuto la mafia e contribuito alla sconfitta del terrorismo negli anni di piombo, che hanno tragicamente insanguinato il nostro Paese.

Carlo Alberto Dalla Chiesa rappresenta un punto fermo della nostra storia per il valore professionale e morale dimostrato, portatore di un messaggio di legalità da trasmettere alle nuove generazioni. Lui non si sarebbe certamente definito un eroe, piuttosto una persona integra e attenta a coloro per cui dobbiamo essere massimamente responsabili, come traspare dalle sue parole: “Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”.

 


Leo Montemurro nuovo Presidente del CRU Basilicata

Il 24 gennaio 2023 presso la CISL Basilicata, si è svolto l’incontro per il rinnovo delle cariche del Consiglio Regionale Unipol della Basilicata. A succedere ad Enrico Gambardella ( Cisl Basilicata) è stato designato come presidente del CRU Basilicata Leo Montemurro, Presidente di CNA Basilicata.

Presenti Vincenzo Cavallo e Enrico Gambardella per la CISL, Diego Sileo per la UIL , Innocenzo Guidotti per Lega Coop Basilicata, Giorgio Lamorgese per la Confesercenti, Leo Montemurro e Renato Zaccagnino per la CNA, Donato Di Stefano per la CIA, Fausto Sacchelli responsabile nazionale dei CRU Unipol, Giulio Alfieri coordinatore dei CRU Basilicata, Campania e Puglia ed Elena Torri Coordinatrice del progetto nazionale CREAREE per il rilancio delle aree interne.

L’occasione è stata propizia per ringraziare Enrico Gambardella presidente uscente per il lavoro svolto in questi ultimi anni e per fare il punto dei tanti progetti avviati e per il compimento dei quali sarà necessaria la collaborazione di tutti i componenti del comitato. Tutti gli intervenuti hanno ribadito la volontà di impegnarsi affinché il CRU di Basilicata possa continuare e implementare sempre più la sua azione a servizio dei territori lucani, delle amministrazioni comunali come pure della Regione Basilicata quale facilitatore di istanze e processi che partono dal basso, dalle esigenze delle imprese , dei lavoratori , dei cittadini e delle comunità locali tutte.


Il Gruppo Unipol è sponsor del murale firmato dall’artista DOA OA “Un muro in fiore a Torino”

Il Gruppo Unipol è sponsor del murale ‘botanico’ di via Fratelli Calandra a Torino, una strada che può essere considerata di diritto una "porta", un ingresso ideale che invita verso il centro del capoluogo piemontese. L’iniziativa è promossa dal Comune di Torino, con la collaborazione di 24 ORE Cultura. Il murale ‘floreale’, dal titolo Althaea officinalis L., è stato presentato alla stampa e inaugurato al pubblico ieri.

All’evento sono intervenuti Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura e Carlotta Salerno, Assessora alle Politiche Educative, Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana della Città di Torino, Paola Cappitelli, Responsabile sviluppo mostre e progetti internazionali 24 Ore Cultura e Gianmaria Restelli, Responsabile Comunicazione Esterna e Corporate Image Gruppo Unipol.

“Abbiamo aderito all’iniziativa del Comune di Torino perché ci interessano progetti che fanno apprezzare l’arte anche al di fuori dei luoghi canonici e direttamente nel territorio urbano” afferma Vittorio Verdone, Direttore Communication and Media Relation del Gruppo Unipol -. Il murale botanico di DOA OA, oltre che alla sua eccelsa qualità estetica, fa pensare alla storia e alla forza della natura e all’obbligo di preservarla”.

DOA OA è un’artista multidisciplinare della Galizia che utilizza per i suoi dipinti i muri, su cui rappresenta spesso elementi decostruiti di specie vegetali, intesi come vere e proprie ‘scene’ di illustrazioni botaniche. Il soggetto artistico scelto da DOA OA per la Città di Torino ricade all'interno del progetto dell’artista "Reforesting" (Riforestazione). L’obiettivo è quello di avvicinare da una parte lo spettatore alla conoscenza delle piante medicinali e del loro impiego tramandato dalla tradizione millenaria della fitoterapia, dall’altra ritrarre la bellezza del regno vegetale. Attraverso la visione dei suoi quadri murari “fiorisce” nell’osservatore anche la consapevolezza della necessità di conoscere il nostro ecosistema, per rispettarlo al meglio.

Per il Gruppo Unipol sostenere questo importante appuntamento culturale rientra in una strategia di sponsorizzazione che fa della promozione della cultura una delle principali aree di intervento dell’azienda. Una scelta coerente con i valori aziendali, intrapresa nella convinzione che lo sviluppo economico dell’impresa debba progredire accompagnando e sostenendo anche la crescita culturale e sociale della comunità in cui opera. Per essere vicini alle persone, ai loro bisogni e alle loro passioni.


Presentato Rapporto ASviS su Territori e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Un’Italia a diverse velocità, dove le differenze tra le regioni e le province autonome e tra aree forti e aree deboli (non necessariamente del Centro-nord e del Sud) del Paese aumentano anziché diminuire. È un quadro preoccupante quello che emerge dal Rapporto ASviS “I Territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2022”, presentato lo scorso martedì 6 dicembre a Roma, presso la sede del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel).

Attraverso l’utilizzo di indici compositi e obiettivi quantitativi, lo studio analizza l’andamento di regioni, province e Città metropolitane rispetto ai 17 Goal dell'Agenda Onu 2030, elaborando valutazioni e proposte per la salvaguardia e lo sviluppo dei territori. Il Rapporto, frutto dell’impegno del Gruppo di lavoro dedicato alle città e ai territori, coordinato da Silvia Brini e Walter Vitali, dell’Area ricerca, guidata da Manlio Calzaroni, e dei fondamentali contributi di tutta la rete dell’Alleanza, è stato presentato al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel) dai presidenti dell’ASviS, e commentato da esperti e rappresentanti delle istituzioni, tra cui Dario Nardella, sindaco di Firenze, Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, e Tiziano Treu, presidente del Cnel.

Proprio il presidente del Cnel Tiziano Treu, lo ha sottolineato in apertura dei lavori: “Non stiamo andando bene. Questa situazione, oggi aggravata dalla pandemia e dal complesso contesto geopolitico internazionale, affonda, in verità, le proprie radici in problematiche strutturali del nostro sistema economico, produttivo e sociale che possono trovare soluzione solo in serie politiche volte a colmare i divari territoriali, generazionali e di genere”. E guarda al Piano nazionale di ripresa e resilienza, che “sta entrando nella fase cruciale della messa a terra nei territori” e alle difficoltà “quando si scende nei comuni impegnati in questa difficile opera di attuazione”.

Un messaggio emerge chiaro dal Rapporto: data la combinazione di cambiamenti climatici e urbanizzazione incontrollata che sta causando (e causerà) tragedie come quelle delle Marche e di Ischia, l’ASviS, di comune accordo con le associazioni di urbanistica, ha chiesto alle Commissioni Ambiente e territorio di Camera e Senato di istituire una sede di confronto interistituzionale con gli stakeholder per individuare il “nucleo essenziale” delle questioni che necessitano di un aggiornamento normativo, indicando anche lo strumento legislativo o amministrativo adeguati. Solo in questo modo, secondo l’Alleanza, sarà possibile creare le condizioni per mettere davvero in sicurezza il Paese, un territorio fragile in cui continuano ad aumentare le disuguaglianze tra le regioni.

“Il Rapporto è uno strumento di analisi a disposizione delle istituzioni centrali e territoriali. Per questo chiediamo la massima attenzione dell’esecutivo e del nuovo Parlamento per realizzare politiche coordinate per il governo dei territori, in considerazione delle relative diversità e fragilità”. Queste le parole di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, presidenti dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).

Maggiori informazioni sul sito di Asvis

Foto: fonte canali social Asvis

 


Il Gruppo Unipol posiziona la quarta panchina rossa contro la violenza sulle donne: oggi a Torino nella Galleria San Federico

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, CUBO, il museo d’impresa del Gruppo Unipol ha presentato la quarta edizione di Non Ballo da Sola, una rassegna di iniziative ed eventi per sensibilizzare il pubblico a riflettere su questo tema sempre attuale. La giornata, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, nasce dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Ancora oggi, in Italia il numero delle donne vittime di violenza continua ad essere molto esteso così come anche il fenomeno della violenza contro le donne nei luoghi di lavoro. Secondo dati Istat, solo nel primo trimestre 2022, oltre il 61,4% delle vittime dichiara che le violenze vengono subite da anni, dato in aumento sia rispetto al trimestre precedente (56,7%) sia al rispettivo trimestre del 2021 (53,7%).

Venerdì 25 novembre 2022, alla presenza di Matteo Laterza, Direttore generale Unipol Gruppo e Amministratore delegato UnipolSai Assicurazioni, è stata collocata una nuova “panchina rossa” presso la Galleria San Federico a Torino. Presente anche un rappresentate dei CRU Unipol.

La panchina, rossa come il colore del sangue, reca la frase “L’amore genera amore e non violenza” e 1522, il numero verde che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di abusi e stalking.

Questa panchina segue la prima inaugurata nel 2019 nei giardini di Porta Europa a Bologna, la seconda inaugurata nel 2020 nella piazza della Torre Unipol a Bologna e la terza inaugurata nel 2021 presso THE DAP - Dei Missaglia Art Park a Milano, tutte realizzate in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del comparto assicurativo del Gruppo Unipol e Fondazione Libellula.

Per celebrare l’edizione 2022 di Non Ballo da Sola, nei giorni scorsi a Torino, CUBO ha allestito anche due spettacoli teatrali di grande successo presso l’Hotel Principi di Piemonte I UNA Esperienze.

Mercoledì 23 novembre “ROCKETS GIRLS - Storie di ragazze che hanno alzato la voce” un incontro tra parole e musica in compagnia di Ginevra Di Marco tratto dall’omonimo libro di Laura Gramuglia.

Giovedì 24 novembre, è stato il turno di “SEI DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO” un incontro con Gabriella Greison che ha raccontato la storia di donne che con le loro ricerche e scoperte hanno cambiato le scienze facendosi strada con volontà, audacia e ostinazione in un mondo apertamente ostile.

CUBO è il museo d'impresa del Gruppo Unipol, uno spazio dove la cultura viene condivisa. Dove si racconta il patrimonio, la storia di Unipol e il ruolo sociale dell'assicurazione con il linguaggio della cultura e dell'arte, consapevoli che la cultura è il principale strumento di crescita sociale, dialogo tra le persone e inclusione.


Le criticità e le sfide del welfare italiano nel rapporto 2022 del think tank “Welfare, Italia”

Si è tenuta lo scorso 22 novembre a Roma presso lo Spazio Field di Palazzo Brancaccio la presentazione dell’edizione 2022 del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” supportata da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House – Ambrosetti, e con il sostegno di un comitato scientifico composto da Veronica De Romanis, Giuseppe Guzzetti, Walter Ricciardi e Stefano Scarpetta.

L’andamento della spesa in welfare, le dinamiche demografiche in atto, l’impatto dell’inflazione sulla domanda di protezione sociale, le criticità del mondo del lavoro, la sostenibilità di medio-lungo termine del sistema, il ruolo del privato e degli investimenti sociali, il contributo del PNRR e le strategie a livello europeo: sono soltanto alcuni dei temi di dibattito affrontati nell’appuntamento annuale del Welfare Italia Forum.

Welfare, Italia” si propone da oltre un decennio come luogo di analisi, studio e riflessione sui temi del welfare, aperto al confronto tra i principali stakeholder del settore del settore sia pubblico che privato: decisori, esponenti governativi nazionali e locali, parti sociali, casse e fondi previdenza e assistenza, rappresentanti di imprese e dei lavoratori, università e terzo settore.

Ecco alcuni punti emersi dalla studio

  • Cresce la spesa in welfare prevista nel 2022 (615 miliardi €, +18 miliardi rispetto al 2021)
  • A causa dell’impatto dell’inflazione il numero delle famiglie che rischiano di trovarsi in povertà assoluta aumenta di 300 mila unità
  • Prosegue il calo della natalità, nel 2035 in Italia ci saranno 2,5 milioni di persone in meno rispetto al 2020 (pari a 4,4 milioni di persone in età lavorativa), che dovranno sostenere 3,6 milioni di over-65 in più
  • Nel 2050, lo scenario peggiore prevede un calo della popolazione di 10,5 milioni nel nostro Paese
  • Nel 2055 l'Italia perderà 147 miliardi di euro se i “cervelli in fuga” nel 2020 non tornassero in "patria" durante la loro vita lavorativa

Il Think Tank quindi traccia 6 priorità di azione:

  • Integrare il tema della natalità all’interno della tassonomia sociale europea
  • Promuovere misure finalizzate a sostenere la genitorialità e ad accrescere l’occupazione femminile
  • Mitigare i flussi migratori in uscita e rendere più efficiente il mercato del lavoro anche per i cittadini stranieri
  • Valorizzare il contributo della componente previdenziale integrativa
  • Favorire l’allargamento dell’offerta dei servizi di welfare attraverso le soluzioni di welfare contrattuale e aziendale
  • Ridefinire il Reddito di Cittadinanza come strumento di inclusione sociale e potenziare i meccanismi di attivazione e inserimento lavorativo

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Rapporto 2022 | Think Tank “Welfare, Italia”

Rapporto 2022 | Executive summary