L’avvio di stradAbile nel Calatino


10 Novembre 2025|5 Minuti

Nel Calatino parte stradAbile, il progetto nazionale di Fondazione Unipolis che apre strade concrete all’inclusione sociale di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Oltre 100 beneficiari coinvolti nell’area metropolitana di Catania, con corsi per imparare a usare la bicicletta, voucher per la patente e la prima piattaforma web multilingue sulla sicurezza stradale.

Nella serata del 5 novembre, presso l’aula consiliare del Comune di Scordia, alla presenza di Amministratori locali, forze dell’ordine, organizzazioni sindacali di categoria, associazioni e operatori del settore dell’accoglienza, è stato lanciato pubblicamente stradAbile, il progetto nazionale che apre strade concrete all’inclusione sociale di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Contestualmente, sono partite le prime attività progettuali nell’area del Calatino, una delle nove coinvolte in tutta Italia insieme a Torino, Milano, Brescia, Modena, Parma, Roma e Bari.

Ideato da Fondazione Unipolis, la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol, stradAbile promuove la sicurezza stradale e l’accesso equo alla mobilità come strumenti di autonomia, dignità e partecipazione. Il progetto è realizzato in collaborazione con UNHCR – The UN Refugee Agency, UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), UISP – Sport per Tutti e i Consigli Regionali Unipol (CRU).

Nel territorio del Calatino, oltre 100 beneficiari saranno coinvolti fino alla fine del 2026 nei due filoni del progetto:

  • stradAbile a pedali, dedicato alla mobilità dolce e realizzato con UISP, accompagnerà circa 60 donne migranti nell’apprendimento della bicicletta, nella conoscenza della meccanica di base e delle regole della strada, favorendo anche socialità e coinvolgimento delle famiglie.
  • stradAbile al volante, invece, riguarderà la mobilità motorizzata: il 2 dicembre, presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Scordia, 50 migranti parteciperanno a un percorso formativo sulla sicurezza stradale, tenuto da UNASCA. Al termine del corso i partecipanti sosterranno un test e i 15 migliori riceveranno voucher per il conseguimento della patente B. Sono inoltre allo studio accordi con imprese del territorio per agevolare l’assunzione di ulteriori beneficiari, a cui Fondazione Unipolis garantirà il sostegno economico per ottenere la patente C, ampliando così le opportunità di inserimento lavorativo.

stradAbile nasce da un dato di realtà: secondo il Rapporto ACI–ISTAT 2024, le persone straniere risultano tra i gruppi più vulnerabili sulle strade italiane, con un elevato numero di incidenti soprattutto tra ciclisti, utenti di monopattini e conducenti di autovetture. Su 148.215 conducenti feriti in incidenti, quasi 20.000 sono stranieri, pari al 13,5% del totale. Le cittadinanze più coinvolte sono Romania, Albania e Marocco, con prevalenza di uomini tra i 25 e i 44 anni e di donne tra i 30 e i 54.

In questo scenario si inserisce stradAbile, che unisce educazione, empowerment e strumenti concreti per superare barriere linguistiche, economiche e culturali.

Per ampliare l’impatto, il progetto realizzerà inoltre la prima piattaforma web multilingue e interattiva sulla sicurezza stradale dedicata agli stranieri in Italia, con contenuti co-creati insieme ai partecipanti. Uno strumento innovativo e accessibile, pensato per diffondere conoscenze e buone pratiche in modo inclusivo.

“L‘equità d’accesso e di opportunità è l’obiettivo primario degli interventi della Fondazione Unipolis: per questo abbiamo scelto di portarla al centro anche delle nostre iniziative sulla mobilità. Con stradAbile abbiamo deciso di supportare chi arriva nel nostro Paese nel percorso verso diritti fondamentali che nel proprio non riesce a ottenere, offrendo strumenti concreti per la mobilità, prerequisito essenziale per molti altri diritti,” – ha affermato Marisa Parmigiani, Consigliera Delegata di Fondazione Unipolis.

“Siamo convinti che investire nella mobilità delle persone significhi investire nella comunità: garantire a tutti la possibilità di spostarsi in sicurezza e libertà significa offrire nuove opportunità e permettere una piena partecipazione alla vita sociale ed economica del Paese. Con stradAbile, Fondazione Unipolis, il Comune di Scordia e tutti gli altri comuni coinvolti del Calatino vogliamo portare questo messaggio nella quotidianità, affiancando soggetti vulnerabili e territori con azioni concrete e misurabili.” – conclude Francesco Barchitta, Sindaco di Scordia.


L’avvio di stradAbile nel Calatino


CRU unipol|10 Novembre 2025|5 Minuti

Nel Calatino parte stradAbile, il progetto nazionale di Fondazione Unipolis che apre strade concrete all’inclusione sociale di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Oltre 100 beneficiari coinvolti nell’area metropolitana di Catania, con corsi per imparare a usare la bicicletta, voucher per la patente e la prima piattaforma web multilingue sulla sicurezza stradale.

Nella serata del 5 novembre, presso l’aula consiliare del Comune di Scordia, alla presenza di Amministratori locali, forze dell’ordine, organizzazioni sindacali di categoria, associazioni e operatori del settore dell’accoglienza, è stato lanciato pubblicamente stradAbile, il progetto nazionale che apre strade concrete all’inclusione sociale di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Contestualmente, sono partite le prime attività progettuali nell’area del Calatino, una delle nove coinvolte in tutta Italia insieme a Torino, Milano, Brescia, Modena, Parma, Roma e Bari.

Ideato da Fondazione Unipolis, la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol, stradAbile promuove la sicurezza stradale e l’accesso equo alla mobilità come strumenti di autonomia, dignità e partecipazione. Il progetto è realizzato in collaborazione con UNHCR – The UN Refugee Agency, UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), UISP – Sport per Tutti e i Consigli Regionali Unipol (CRU).

Nel territorio del Calatino, oltre 100 beneficiari saranno coinvolti fino alla fine del 2026 nei due filoni del progetto:

  • stradAbile a pedali, dedicato alla mobilità dolce e realizzato con UISP, accompagnerà circa 60 donne migranti nell’apprendimento della bicicletta, nella conoscenza della meccanica di base e delle regole della strada, favorendo anche socialità e coinvolgimento delle famiglie.
  • stradAbile al volante, invece, riguarderà la mobilità motorizzata: il 2 dicembre, presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Scordia, 50 migranti parteciperanno a un percorso formativo sulla sicurezza stradale, tenuto da UNASCA. Al termine del corso i partecipanti sosterranno un test e i 15 migliori riceveranno voucher per il conseguimento della patente B. Sono inoltre allo studio accordi con imprese del territorio per agevolare l’assunzione di ulteriori beneficiari, a cui Fondazione Unipolis garantirà il sostegno economico per ottenere la patente C, ampliando così le opportunità di inserimento lavorativo.

stradAbile nasce da un dato di realtà: secondo il Rapporto ACI–ISTAT 2024, le persone straniere risultano tra i gruppi più vulnerabili sulle strade italiane, con un elevato numero di incidenti soprattutto tra ciclisti, utenti di monopattini e conducenti di autovetture. Su 148.215 conducenti feriti in incidenti, quasi 20.000 sono stranieri, pari al 13,5% del totale. Le cittadinanze più coinvolte sono Romania, Albania e Marocco, con prevalenza di uomini tra i 25 e i 44 anni e di donne tra i 30 e i 54.

In questo scenario si inserisce stradAbile, che unisce educazione, empowerment e strumenti concreti per superare barriere linguistiche, economiche e culturali.

Per ampliare l’impatto, il progetto realizzerà inoltre la prima piattaforma web multilingue e interattiva sulla sicurezza stradale dedicata agli stranieri in Italia, con contenuti co-creati insieme ai partecipanti. Uno strumento innovativo e accessibile, pensato per diffondere conoscenze e buone pratiche in modo inclusivo.

“L‘equità d’accesso e di opportunità è l’obiettivo primario degli interventi della Fondazione Unipolis: per questo abbiamo scelto di portarla al centro anche delle nostre iniziative sulla mobilità. Con stradAbile abbiamo deciso di supportare chi arriva nel nostro Paese nel percorso verso diritti fondamentali che nel proprio non riesce a ottenere, offrendo strumenti concreti per la mobilità, prerequisito essenziale per molti altri diritti,” – ha affermato Marisa Parmigiani, Consigliera Delegata di Fondazione Unipolis.

“Siamo convinti che investire nella mobilità delle persone significhi investire nella comunità: garantire a tutti la possibilità di spostarsi in sicurezza e libertà significa offrire nuove opportunità e permettere una piena partecipazione alla vita sociale ed economica del Paese. Con stradAbile, Fondazione Unipolis, il Comune di Scordia e tutti gli altri comuni coinvolti del Calatino vogliamo portare questo messaggio nella quotidianità, affiancando soggetti vulnerabili e territori con azioni concrete e misurabili.” – conclude Francesco Barchitta, Sindaco di Scordia.