Campagna Gruppo Unipol e Ogyre: raccolti 11.000 kg di rifiuti marini


30 Gennaio 2024|1 Minuti

La campagna di Gruppo Unipol e Ogyre ha raggiunto l’obiettivo: sono stati raccolti ben 11.000 kg di rifiuti marini, simbolicamente 1 kg per ogni collega del Gruppo Unipol.

L’attività è partita a gennaio 2023 e ha coinvolto 39 pescatori provenienti dall’Italia, dall’Indonesia e dal Brasile, che durante le attività di pesca hanno recuperato anche i rifiuti dal mare, contribuendo a tutelare la biodiversità marina e contrastare i cambiamenti climatici.

Ogyre, startup italiana con sede a Genova, fondata da Antonio Augeri e Andrea Faldella, è nata con l’obiettivo di ripulire i mari attraverso un sistema che crea ricchezza e difesa dell’ambiente e in cui i pescatori sono pagati proprio per raccogliere plastiche e rifiuti dall’acqua. Il nome della startup si ispira alle ocean gyres, un grande sistema di correnti oceaniche che si formano a causa dei venti e del movimento rotatorio del pianeta e che, proprio in forza di questo loro movimento circolare, creano dei vortici di grande dimensione nei mari di tutto il mondo. Oggi, questi vortici sono la “forza motrice” che genera la formazione di immense isole di plastica.

Con questa iniziativa, il Gruppo Unipol ha contribuito all’Obiettivo 8 (crescita economica), Obiettivo 12 (consumo e produzione responsabili) e Obiettivo 13 (lotta contro il cambiamento climatico) per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) previsti dall’Agenda ONU 2030.

 

 


Campagna Gruppo Unipol e Ogyre: raccolti 11.000 kg di rifiuti marini


CRU unipol|30 Gennaio 2024|1 Minuti

La campagna di Gruppo Unipol e Ogyre ha raggiunto l’obiettivo: sono stati raccolti ben 11.000 kg di rifiuti marini, simbolicamente 1 kg per ogni collega del Gruppo Unipol.

L’attività è partita a gennaio 2023 e ha coinvolto 39 pescatori provenienti dall’Italia, dall’Indonesia e dal Brasile, che durante le attività di pesca hanno recuperato anche i rifiuti dal mare, contribuendo a tutelare la biodiversità marina e contrastare i cambiamenti climatici.

Ogyre, startup italiana con sede a Genova, fondata da Antonio Augeri e Andrea Faldella, è nata con l’obiettivo di ripulire i mari attraverso un sistema che crea ricchezza e difesa dell’ambiente e in cui i pescatori sono pagati proprio per raccogliere plastiche e rifiuti dall’acqua. Il nome della startup si ispira alle ocean gyres, un grande sistema di correnti oceaniche che si formano a causa dei venti e del movimento rotatorio del pianeta e che, proprio in forza di questo loro movimento circolare, creano dei vortici di grande dimensione nei mari di tutto il mondo. Oggi, questi vortici sono la “forza motrice” che genera la formazione di immense isole di plastica.

Con questa iniziativa, il Gruppo Unipol ha contribuito all’Obiettivo 8 (crescita economica), Obiettivo 12 (consumo e produzione responsabili) e Obiettivo 13 (lotta contro il cambiamento climatico) per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) previsti dall’Agenda ONU 2030.