Rinviati i laboratori del progetto O.R.A. al prossimo settembre

Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva hanno deciso di rinviare i laboratori del progetto O.R.A. all'inizio dell’a.s. 2020/2021. Il percorso dei ragazzi verso una nuova cultura della mobilità è solo rimandato, ma non si ferma!

L’obiettivo di O.R.A. è promuovere una nuova cultura della mobilità, attraverso modelli di sostenibilità innovativi e la partecipazione attiva dei cittadini. In particolare proprio dei giovani delle scuole, che con O.R.A. diventano protagonisti nello sviluppo di una riflessione che abbraccia i temi ambientali, la sicurezza, la condivisione dei mezzi, l’orientamento alla multimodalità, oltre che un approccio più sostenibile al mondo dei servizi pubblici locali.

Ecco la nuova time-line


Rinviato il Festival dello Sviluppo Sostenibile

Alla luce della situazione che il nostro Paese sta vivendo in questi giorni,
ASVIS comunica che l’edizione 2020 del Festival dello Sviluppo Sostenibile prevista per maggio-giugno è stata riprogrammata dal 22 settembre all’8 ottobre.

La decisione, in linea con le direttive governative, è stata presa per valorizzare al meglio un’iniziativa così articolata e diffusa, che trova il suo senso nella mobilitazione, nell’incontro e nel confronto tra le persone, per sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e stimolare la leadership del Paese al rispetto degli impegni presi in sede Onu. Tutti sono chiamati a partecipare organizzando eventi nel Festival per contribuire al nostro futuro.

Queste le parole di Pier Luigi Stefanini, Presidente dell'ASviS ed Enrico Giovannini, Portavoce dell'ASviS:

 

Care amiche e cari amici,

la situazione che il nostro Paese, e non solo, sta vivendo in questi giorni sta avendo un impatto senza precedenti su tutti gli aspetti della nostra quotidianità e sul nostro modo di vedere e pensare al futuro. Per questo, come ASviS intendiamo mettere a disposizione delle istituzioni e dell’intera comunità nazionale la straordinaria ricchezza delle centinaia di organizzazioni che aderiscono all’Alleanza, che stanno già autonomamente mettendo in campo azioni di diversa natura.

Da un lato, alla luce della situazione attuale, abbiamo deciso di non procedere all’organizzazione del Festival dello Sviluppo Sostenibile nei tempi previsti (maggio-giugno), ma di riprogrammare l’edizione 2020 del Festival, svolgendola dal 22 settembre all’8 ottobre. Ovviamente, non si tratterà di un semplice differimento, ma di un riorientamento e potenziamento delle iniziative del Festival, anche alla luce degli eventi internazionali programmati in quel periodo.

Dall’altro, stiamo lavorando per rafforzare la nostra attività e fornire al Paese il nostro contributo di idee, informazioni e attività formative “virtuali”. Il portale asvis.it in sinergia con il portale ansa2030.it, continua la sua opera informativa, oltre ad ospitare significative testimonianze e approfondimenti sui temi legati all’Agenda 2030, anche alla luce della crisi in atto. Il nostro corso e-learning sullo sviluppo sostenibile, reso gratuito fino al 15 marzo per supportare la didattica a distanza, ha raccolto circa 2mila nuove adesioni in meno di una settimana.

Nello spirito di servizio che contraddistingue l’Alleanza, valorizzeremo al massimo attraverso il portale asvis.it le iniziative avviate dai nostri aderenti, con una particolare attenzione alle raccolte di fondi, mentre tra maggio e giugno, nel periodo originariamente previsto per il Festival, verranno lanciate alcune iniziative come “anteprima” della manifestazione di settembre.

Le nostre priorità non cambiano. Siamo convinti che il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 sia cruciale, perché questa crisi, come molti esperti affermano, è una anticipazione di quanto potrebbe accadere se il mondo rimanesse su un percorso di sviluppo non sostenibile. Il trauma derivante da questo momento, con tante implicazioni dolorose e preoccupanti per la salute, l’economia, le abitudini di vita di tutti noi, e specialmente dei più deboli, rappresenta un’occasione di riflessione. Sulle nostre vulnerabilità, sulle priorità sbagliate, ma anche sui punti di forza della nostra collettività su cui costruire la nostra resilienza, grazie a una grande capacità di adattarci, reagire e ripartire con vigore, creatività e impegno.

Nella speranza che vengano presto giorni migliori, siamo convinti che la costruzione del futuro da noi auspicato dipende dall’impegno di tutti. Nessuno escluso.

Pier Luigi Stefanini, Presidente dell'ASviS
Enrico Giovannini, Portavoce dell'ASviS

 

 


Coronavirus: il Gruppo Unipol estende gratuitamente le garanzie delle polizze sanitarie

In riferimento alla situazione sanitaria che sta coinvolgendo il nostro Paese relativamente alla diffusione del virus Covid-19 (Coronavirus), il Gruppo Unipol tutela i clienti attraverso soluzioni assicurative e servizi di assistenza H24.

Le polizze Malattia proposte dal Gruppo Unipol ai clienti possono prevedere diverse coperture che valgono anche in caso di contagio da Coronavirus: spese sostenute per visite specialistiche o esami diagnostici, indennità giornaliera da ricovero, indennità giornaliera da convalescenza, spese per ospedalizzazione domiciliare post ricovero e utili servizi di assistenza telefonica disponibili h24 tra cui anche pareri medici immediati.

Oltre alle garanzie già previste, e in via straordinaria, in considerazione della particolare situazione in corso, il Gruppo ha deciso di estendere gratuitamente il riconoscimento dell’indennità giornaliera anche nel caso in cui l’assicurato sia costretto a regime di quarantena presso il proprio domicilio a seguito di positività al tampone COVID-19.

Questa misura, senza alcun costo aggiuntivo, è valida per tutti gli assicurati di UnipolSai, UniSalute, Arca, già beneficiari di coperture che prevedono l’indennità da ricovero medico.

Inoltre, gli assicurati in possesso di polizza malattia con ognuna delle compagnie del Gruppo possono contare gratuitamente sul servizio di consulenza medica sul Coronavirus tramite la Centrale Medica operativa h24 di Unisalute, la compagnia del Gruppo dedicata alla prevenzione e tutela della salute. Per accedere al servizio ciascun cliente potrà fare riferimento al numero verde presente in polizza e relativo al proprio piano sanitario


Carlo Pilotti va in pensione

Carlo Pilotti, dopo tanti anni di lavoro per il Gruppo Unipol e nei CRU, va in pensione. Ecco il saluto di Aleardo Benuzzi, Coordinatore Nazionale dei CRU.

Dopo molti anni di collaborazione con la struttura CRU il collega Carlo Pilotti è uscito dalla stessa, avendo aderito alla proposta di incentivazione all’esodo che il Gruppo Unipol ha predisposto a favore dei dipendenti in possesso dei necessari requisiti.

Vorrei rivolgere personalmente (e insieme a me tutta la struttura) a Carlo un ringraziamento per il contributo di idee e di proposte che non ci ha mai fatto mancare nel periodo di lavoro svolto con noi.

Un collega non semplice da gestire ma sempre utile e stimolante.

Discussioni (anche politiche) accese e intensi momenti di lavoro insieme, che hanno arricchito me e l’intera struttura.

Grazie di tutto, Carlo!

Aleardo Benuzzi


Presentato da Asvis lo studio "La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile"

L'evento di presentazione dello studio "La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile. A che punto siamo?” promosso da Asvis si è svolto oggi a Roma a porte chiuse e in diretta YouTube sul canale di Asvis. Sono intervenuti, oltre al presidente e al portavoce dell'ASviS, Pierluigi Stefanini e Enrico Giovannini, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, il Presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli e la Coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo sostenibile Chiara Braga, oltre ai rappresentanti di quattro associazioni di giovani: Aiesec Italia, Rome Hub Global Shapers, European Youth Parliament, Fridays for Future Roma.

Lo studio indipendente valuta l’impatto dei provvedimenti della Legge di Bilancio sulle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile, per comprendere come le misure varate dal governo incidano sul benessere collettivo. L’intento è quello di verificare se l’Italia ha iniziato a orientare le proprie scelte in favore della sostenibilità, per condurre il nostro Paese su un sentiero di sviluppo sostenibile.

Il documento dell’ASviS rappresenta un unicum sul panorama nazionale, un’innovazione capace di dimostrare la concretezza delle proposte dell’Agenda 2030 e il disegno per raggiungerle. Durante la presentazione è stata anche fornito un aggiornamento sulla situazione italiana relativa a ogni Obiettivo di sviluppo sostenibile, aggiornamento che fa seguito al Rapporto 2019 “L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, presentato lo scorso 4 ottobre.

"La Legge Bilancio 2020 mostra un cambio di impostazione a favore  dello sviluppo sostenibile" ha detto Enrico Giovannini: nel suo intervento. "Riprende proposte ASviS, ma per alcuni settori, come educazione, occupazione giovanile, tutela della biodiversità, i provvedimenti sono insufficienti." Ha poi aggiunto "21 dei 169 Target dell'Agenda 2030 hanno scadenza al 2020. Su alcuni siamo fuori trend, è chiaro che senza azione non invertiremo tendenza negativa, come quella che mostra l'aumento delle morti per incidente stradali".

Lo studio è scaricabile in formato PDF qui

Fonte foto canale Twitter Asvis.

 


CNA a Sassoli: artigiani e piccole imprese al centro dell’agenda europea

Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha ricevuto oggi a Roma una delegazione della CNA, guidata dal presidente nazionale, Daniele Vaccarino, e dal vice presidente con delega alle politiche europee e presidente del CRU Unipol Campania, Giuseppe Oliviero . Il bilancio pluriennale comunitario, il Green Deal e la “Strategia PMI” nell’agenda europea sono stati i principali temi toccati nel corso del cordiale e proficuo colloquio durante il quale il presidente Sassoli ha manifestato forte interesse verso le indicazioni presentate ed ha assicurato il coinvolgimento della CNA nel dibattito su queste tematiche che si sta sviluppando a livello europeo.

CNA ha proposto che il Parlamento europeo dedichi una sessione straordinaria annuale alla “Strategia PMI” rilanciando, di fatto, l’iniziativa di 35 anni orsono “L’Anno europeo per l’artigianato”, per definire politiche attive a favore delle micro e piccole imprese. Il presidente Sassoli ha accolto con interesse la proposta.

Sul tema della “Strategia PMI”, la CNA ha chiesto al presidente del Parlamento europeo di svolgere un ruolo di “garante” per l’implementazione della stessa e per il monitoraggio sugli impatti sulle micro e piccole imprese, ed ha espresso, al contempo, una valutazione totalmente negativa sulle ipotesi di allargamento della definizione di PMI.

La CNA ha ribadito il pieno sostegno al Green Deal Europeo indicando l’esigenza di un coinvolgimento delle piccole imprese per raggiungere gli ambiziosi obiettivi e di assicurare adeguate risorse finanziarie. Il presidente del Parlamento europeo ha riferito la volontà di attivare investimenti con capitali privati per la fase di transizione coinvolgendo anche la CNA ai tavoli tecnici con un ruolo di coordinamento del sistema produttivo europeo.

Infine sul complicato dossier del bilancio pluriennale la CNA ha condiviso con il presidente Sassoli le preoccupazioni su possibili tagli ai fondi strutturali e alle risorse destinate alle micro e piccole imprese.

Fonte: sito www.cna.it


Risultati del 2019 in crescita per il Gruppo Unipol

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2019. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 19 marzo prossimo.

Nel 2019 il Gruppo Unipol realizza un risultato netto consolidato pari a 1.087 milioni di euro, rispetto ai 628 milioni dell’esercizio precedente. Tale risultato, per il 2019, comprende anche gli effetti  positivi derivanti dal primo consolidamento con il metodo del patrimonio netto del Gruppo BPER (pari a 421 milioni di euro) e l’onere straordinario derivante dalla sottoscrizione, nel terzo trimestre 2019, degli accordi con le Organizzazioni Sindacali per il Fondo di Solidarietà e altre forme di incentivazione all’esodo pari a circa 66 milioni di euro (95,5 milioni al lordo delle imposte). In base a tali accordi è prevista l’uscita anticipata dal Gruppo di circa 800 persone. I risultati 2018, invece, includevano una plusvalenza di 309 milioni di euro legata alla cessione della partecipazione in Popolare Vita, oltre agli effetti della deliberata cessione della partecipazione detenuta in Unipol Banca per 338 milioni di euro, ed erano calcolati su un perimetro di consolidamento diverso.

Il risultato netto consolidato normalizzato è invece pari a 732 milioni di euro, con una significativa crescita (+19,5%) rispetto al risultato normalizzato a perimetro omogeneo di 613 milioni dell’esercizio precedente.

La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si attesta a 14.014 milioni di euro in sensibile crescita, +13,5%, rispetto al 31 dicembre 2018 (12.245 milioni a perimetro omogeneo).

Settore Danni

La raccolta diretta del Gruppo è pari a 8.167 milioni di euro (+2,7% rispetto ai 7.953 milioni del 2018).

La raccolta dei premi Auto si è attestata a 4.178 milioni di euro, contro i 4.183 milioni del 2018. Il comparto Non Auto registra una raccolta pari a 3.989 milioni di euro (+5,8% rispetto ai 3.770 milioni del 2018), grazie soprattutto alla crescita del settore Salute (+11,2%).

L’incremento di fatturato del comparto Danni ha interessato sia la compagnia UnipolSai S.p.A., che ha segnato una crescita del +1,3% con premi per 6.990 milioni euro, sia le altre compagnie del Gruppo. UniSalute ha raggiunto premi pari a 448 milioni, in crescita del 9,3%, mentre Linear, la compagnia diretta del Gruppo operante nel comparto Auto, ha totalizzato 184 milioni di premi, con un incremento del 2,4%. Particolarmente positiva anche la performance del comparto bancassicurativo, dove Arca Assicurazioni registra premi per 136 milioni in incremento del 13,1% e Incontra Assicurazioni per 185 milioni (+35,8%).

Sul versante della sinistralità Danni, nel ramo R.C. Auto gli andamenti tecnici sono stati ancora caratterizzati dalla compressione del premio medio, effetto della competizione di mercato, cui si sono contrapposti, per il nostro Gruppo, andamenti positivi sia in termini di frequenza dei sinistri sia del relativo costo medio grazie, in particolare, ai benefici connessi alla telematica (il 40% delle autovetture assicurate da UnipolSai dispone della scatola nera) e ai risparmi di costi consentiti dal network di carrozzerie convenzionate, gestito dalla controllata Auto Presto&Bene verso le quali è stato canalizzato un numero crescente di sinistri.

Si conferma la leadership europea nel settore delle black box installate nei veicoli, passate dai 3,8 milioni del 2018 a oltre 4,0 milioni del 2019. Anche l’esercizio 2019, dopo un 2018 che aveva risentito dei danni provocati dalla tempesta Vaia, è stato caratterizzato da una rilevante sinistralità da eventi atmosferici con effetti sensibili, oltre che sui rami Incendio e Altri danni ai Beni, sul ramo Corpi Veicoli Terrestri a causa delle grandinate che hanno colpito numerose città del nostro Paese.

In tale contesto, al 31 dicembre 2019, il Gruppo Unipol registra un combined ratio del 93,7% (94,2% netto riassicurazione), in miglioramento rispetto al 94,4% registrato nel 2018 (94,2% netto riassicurazione). Il loss ratio si attesta al 66,1% (67,2% al 31 dicembre 2018). L’expense ratio è pari al 27,7% (27,2% nel passato esercizio). Il risultato ante imposte normalizzato del settore Danni è positivo per 810 milioni di euro (727 milioni nel 2018).

Settore Vita

Nel settore Vita, il Gruppo Unipol ha registrato nell’esercizio 2019 una significativa crescita di fatturato raggiungendo, a perimetro omogeneo, una raccolta diretta pari a 5.847 milioni di euro (+36,2% rispetto ai 4.292 milioni del 2018).

Nel dettaglio, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 4.080 milioni di euro (+30,4%) mentre, nel canale di bancassicurazione, si conferma la forte crescita di Arca Vita che ha realizzato una raccolta diretta pari a 1.676 milioni di euro, con uno sviluppo del 55,6% rispetto al 31 dicembre 2018.

Il risultato ante imposte normalizzato del settore Vita è positivo per 236 milioni di euro (299 milioni nel 2018).

Settore Immobiliare e Settore Holding e Altre attività

La gestione immobiliare continua a essere incentrata sulle attività di riqualificazione di alcuni immobili, soprattutto in zone di pregio sulla piazza di Milano funzionali alla loro messa a reddito. Tra gli altri settori in cui opera il Gruppo, quello alberghiero (Gruppo UNA) segnala andamenti positivi grazie a un fatturato di oltre 127 milioni di euro e a un risultato economico della società che  ha raggiunto circa 4 milioni di euro, con un Ebitda che raggiunge i 6,1 milioni di euro rispetto ai 3,7 del 2018 (+65%).

UnipolReC chiude l’esercizio 2019 con un risultato netto positivo di 12 milioni di euro (6,9 milioni nel 2018). L’ammontare del portafoglio crediti deteriorati lordi risulta pari a 3,465 miliardi, comprensivo del portafoglio di 1,2 miliardi acquisito nel mese di agosto dal Gruppo BPER. L’ammontare dei crediti netti risulta pari a 516 milioni di euro, con un coverage ratio dell‘85%. Il portafoglio crediti deteriorati lordi è diminuito nell’esercizio di 366 milioni di euro a fronte di incassi per 110 milioni di euro con un recovery ratio del 30% (invariato rispetto allo scorso esercizio).

Il risultato ante imposte normalizzato dei settori Immobiliare e Holding e Altre attività è pari a -84 milioni di euro, contro -166 milioni al 31 dicembre 2018.

Gestione finanziaria

Per quanto riguarda la gestione degli investimenti finanziari, la redditività lorda del portafoglio del Gruppo ha mantenuto un rendimento significativo, pari al 3,7% degli asset investiti, di cui il 3,3% relativo alla componente di cedole e dividendi.

Situazione patrimoniale

Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 31 dicembre 2019, a 8.305 milioni di euro (6.327 milioni al 31 dicembre 2018), di cui 6.687 milioni di euro di pertinenza del Gruppo.

L’indice di solvibilità di Gruppo vede un rapporto tra fondi propri e capitale richiesto pari al 181%3 , rispetto al 163% del 31 dicembre 2018.

Dividendi

Tenuto conto delle risultanze contabili individuali di Unipol Gruppo S.p.A., nonché della situazione patrimoniale complessiva, verrà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,28 euro per ogni azione, in aumento del 56% rispetto al 2018. In proposito, si precisa che l’approvazione del progetto di bilancio civilistico, del bilancio consolidato di Unipol Gruppo al 31 dicembre 2019 e della proposta di distribuzione di dividendo da sottoporre all’attenzione dell’Assemblea dei Soci, è prevista per il prossimo 19 marzo. Pertanto, le informazioni contenute nella presente documentazione sono da intendersi come preliminari e riferibili alla data odierna e, in quanto tali, potranno essere soggette a variazioni. Su questi dati la società di revisione non ha ancora completato le verifiche necessarie al rilascio delle proprie relazioni di certificazione. Si comunica infine che, essendo l’Assemblea dei Soci di approvazione del bilancio dell’esercizio 2019  prevista per il 30 aprile 2020, lo stacco dell’eventuale dividendo a valere sui risultati di tale esercizio è previsto per il mese di maggio.

Piano Strategico 2019-2021

I risultati conseguiti nel 2019 dal Gruppo Unipol permettono di confermare i target finanziari delineati nel Piano Strategico 2019-2021.

Corporate Governance

Il Consiglio di Amministrazione ha infine preso atto della prematura scomparsa del Consigliere Francesco Berardini, non esecutivo e non indipendente. Il signor Berardini era stato nominato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 18 aprile 2019, nell’ambito della lista di maggioranza presentata dal Patto di Sindacato avente ad oggetto azioni Unipol, di cui facevano parte 19 candidati, 18 dei quali (fra cui lo stesso signor Berardini), poi eletti da tale Assemblea, unitamente al primo nominativo della lista risultata seconda per numero di voti. Considerato che l’ultimo designato della suddetta lista di maggioranza, candidato a sostituire l’Amministratore cessato ai sensi dello Statuto sociale, ha comunicato di non poter, al momento, assumere la carica tenuto conto degli attuali impegni professionali e non residuando in tale lista ulteriori candidati da eleggere, l’organo amministrativo ha deliberato di rimettere alla prossima Assemblea degli Azionisti della Società, prevista per il 30 aprile p.v., ogni deliberazione in merito alla composizione dell’organo medesimo.

https://youtu.be/sD-L_vR6cAQ


Gli studenti disegnano la mobilità del futuro

È iniziato ufficialmente nelle 130 classi di 76 scuole italiane O.R.A. – Open Road Alliance, il progetto di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva promosso e sostenuto dei CRU Unipol, dedicato alla mobilità sostenibile

In totale, gli studenti che partecipano a O.R.A. - alunni frequentanti le classi terze nell’A.S. 2019/2020 - sono 2.665, coordinati da 177 docenti referenti. Il loro percorso, dalla terza alla quinta classe, li vedrà impegnati sui temi della mobilità sostenibile con momenti informativi alternati a dibattiti, esperienze pratiche e confronti tra i partecipanti.

L’obiettivo di O.R.A., infatti, è promuovere una nuova cultura della mobilità, attraverso modelli di sostenibilità innovativi e la partecipazione attiva dei cittadini. In particolare proprio dei giovani delle scuole, che con O.R.A. diventano protagonisti  nello sviluppo di una riflessione che abbraccia i temi ambientali, la sicurezza, la condivisione dei mezzi, l’orientamento alla multimodalità, oltre che un approccio più sostenibile al mondo dei servizi pubblici locali.  All’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è stata affidata la misurazione di impatto dell’intero progetto in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti per tutti gli studenti partecipanti.

La prima fase del percorso si svolgerà tra marzo e maggio 2020. I 30 laboratori in programma nelle città metropolitane vedranno un momento introduttivo sui temi del progetto partecipato dalle amministrazioni locali, seguito da un’analisi della mobilità nella sua dimensione sociale, economica e ambientale. Infine, una parte pratica impegnerà i ragazzi in un circuito di attività e prove simulate che farà loro affrontare situazioni di grande insicurezza sulla strada.

La seconda fase del progetto, tra settembre e ottobre 2020, attiverà i docenti referenti. Nella giornata formativa ad hoc a cui prenderanno parte verrà loro illustrato il kit di strumenti con i quali guideranno i ragazzi alla produzione di un elaborato multimediale, che ciascuna classe invierà ai responsabili di O.R.A. entro febbraio 2021.

I nove migliori elaborati, selezionati da un’apposita Commissione di valutazione, concorreranno a creare il “Manifesto della Mobilità Sostenibile”, che sarà poi presentato pubblicamente, in tutte le Città Metropolitane, all’inizio dell’anno scolastico 2021/2022, insieme alla premiazione delle classi vincitrici.

Il regolamento e tutte le informazioni nel dettaglio sul progetto sono disponibili all’indirizzo https://progetto-ora.it/.

https://youtu.be/qhdpxzepFMI

 


Al Social Innovation Campus i giovani costruiscono la città del futuro

Duemila i partecipanti alle due giornate di formazione, confronto, sperimentazione e lavoro sulle ricadute sociali e ambientali nelle città del futuro dell’innovazione e delle tecnologie del 1° Social Innovation Campus in MIND, promosso dalla Social Innovation Academy e da Fondazione Triulza e sostenuto tra gli altri dal Gruppo Unipol. Più di ottocento i giovani studenti universitari, delle superiori, leFP e IFTS provenienti da tutta la Lombardia, che hanno portato a MIND le loro proposte per costruire la città del futuro: dieci classi hanno partecipato ad un hackathon su alcuni temi cardine dello sviluppo del progetto MIND (acqua, mobilità, cultura e smart community), altre diciotto classi sono state coinvolte in visite personalizzate lavorando in gruppi, partecipato a laboratori interattivi, all’area esperienziale a agli oltre 50 incontri, workshop, lectio magistralis, presentazioni e testimonianze di cooperative, startup e imprese.

Protagonisti delle due giornate, oltre ai giovani, anche i rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, della filantropia, dell’avvocacy per la sostenibilità, della finanza, della tecnologia e, soprattutto, del terzo settore e dell’economia civile.

"Come Gruppo Unipol stiamo lavorando affinché i dati dei nostri assicurati possano consentire alle Amministrazioni cittadine - ha detto nel suo intervento Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol - di trovare soluzioni avanzate per una migliore mobilità e una maggiore sicurezza nelle nostre città”. In qualità di Presidente dell'Assemblea dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha anche dichiarato che "Una delle proposte di  ASVIS è l’avvio di un patto strategico con le istituzioni dedicato al lavoro per i giovani. Un tema decisivo per il futuro del nostro Paese per il quale serve subito una risposta concreta"

Per i promotori del Campus questa contaminazione tra scienza tecnologia e innovazione sociale rappresenta il futuro delle nuove generazioni e anche un nuovo paradigma economico in cui le organizzazioni del terzo settore e dell’economica civile sono chiamate non solo a svolgere ruoli convenzionali, ma anche ad impegnarsi in segmenti molto alti del processo innovativo.

Fonte foto canale twitter Gruppo Unipol