A Milano il workshop “L’umanesimo dei big data: per una tecnica a valore condiviso”


12 Marzo 2024|3 Minuti

Il 29 febbraio scorso si è svolto presso il Big Theatre dell’area MIND il workshop organizzato da UnipolSai Assicurazioni con la collaborazione dei CRU Unipol, nell’ambito del Social Innovation Campus 2024 promosso da Fondazione Triulza, dal titolo “L’umanesimo dei big data: per una tecnica a valore condiviso”.

Scopo del workshop è stato quello di affrontare – in logica prosumer – il tema del crescente utilizzo dei dati e dei big data, illustrandone alcune buone pratiche relative all’utilizzo “for good” secondo un approccio sostenibile e a valore condiviso.

L’incontro, condotto da Sergio Silvotti, Consigliere di Fondazione Triulza e Direttore del Forum del Terzo Settore per la Lombardia, ha visto la partecipazione di quattro relatori che hanno offerto al pubblico altrettanti punti di vista riguardo un fenomeno di fervida attualità e di crescente rilievo economico strategico. Seguendo l’ordine degli interventi, ha aperto la discussione Filippo Della Casa, Responsabile Data Science presso la società Leithà S.r.l., il quale ha illustrato come la proattiva lettura ed l’utilizzo smart dei dati provenienti dalle scatole nere installate sugli autoveicoli assicurati Unipol abbia consentito – in occasione dell’alluvione che colpì nel 2023 la regione Emilia-Romagna – un’accelerazione delle pratiche di perizia e liquidazione a duplice beneficio degli assicurati e della Compagnia. Rossana Eredia, Responsabile Crm, Targeting & Campaign Management presso UnipolSai Assicurazioni, ha ampliato ulteriormente il discorso, dapprima focalizzandosi sulla cosiddetta piramide della conoscenza, e successivamente andando a presentare in anteprima un progetto che Unipol sta attualmente elaborando che ha il fine di restituire valore agli assicurati, attraverso raccomandazioni e consigli offerti ai clienti che abbiano un impatto win-win sia lato cliente che lato Compagnia. Il successivo speech di Silvia Carla Strada, Ricercatrice universitaria a tempo pieno presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha fornito un approfondito quadro per quanto riguarda i trend mondiali dei big data, le loro fonti, le metodologie di analisi ed i principali campi di applicazione degli stessi relativi a materie di pubblico interesse. Ha concluso gli interventi Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer Italia, il quale, oltre a rappresentare con efficacia lo scenario di riferimento nella prospettiva del consumo, ha richiamato l’attenzione del pubblico nei confronti di una indispensabile e crescente autoconsapevolezza circa quali dati e informazioni vengono rilasciati in sede di contatto con le aziende e le relative finalità.

Il workshop è stato seguito in presenza da numerose scolaresche e trasmesso in diretta streaming sui canali della Fondazione Triulza.

 


A Milano il workshop “L’umanesimo dei big data: per una tecnica a valore condiviso”


CRU unipol|12 Marzo 2024|3 Minuti

Il 29 febbraio scorso si è svolto presso il Big Theatre dell’area MIND il workshop organizzato da UnipolSai Assicurazioni con la collaborazione dei CRU Unipol, nell’ambito del Social Innovation Campus 2024 promosso da Fondazione Triulza, dal titolo “L’umanesimo dei big data: per una tecnica a valore condiviso”.

Scopo del workshop è stato quello di affrontare – in logica prosumer – il tema del crescente utilizzo dei dati e dei big data, illustrandone alcune buone pratiche relative all’utilizzo “for good” secondo un approccio sostenibile e a valore condiviso.

L’incontro, condotto da Sergio Silvotti, Consigliere di Fondazione Triulza e Direttore del Forum del Terzo Settore per la Lombardia, ha visto la partecipazione di quattro relatori che hanno offerto al pubblico altrettanti punti di vista riguardo un fenomeno di fervida attualità e di crescente rilievo economico strategico. Seguendo l’ordine degli interventi, ha aperto la discussione Filippo Della Casa, Responsabile Data Science presso la società Leithà S.r.l., il quale ha illustrato come la proattiva lettura ed l’utilizzo smart dei dati provenienti dalle scatole nere installate sugli autoveicoli assicurati Unipol abbia consentito – in occasione dell’alluvione che colpì nel 2023 la regione Emilia-Romagna – un’accelerazione delle pratiche di perizia e liquidazione a duplice beneficio degli assicurati e della Compagnia. Rossana Eredia, Responsabile Crm, Targeting & Campaign Management presso UnipolSai Assicurazioni, ha ampliato ulteriormente il discorso, dapprima focalizzandosi sulla cosiddetta piramide della conoscenza, e successivamente andando a presentare in anteprima un progetto che Unipol sta attualmente elaborando che ha il fine di restituire valore agli assicurati, attraverso raccomandazioni e consigli offerti ai clienti che abbiano un impatto win-win sia lato cliente che lato Compagnia. Il successivo speech di Silvia Carla Strada, Ricercatrice universitaria a tempo pieno presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha fornito un approfondito quadro per quanto riguarda i trend mondiali dei big data, le loro fonti, le metodologie di analisi ed i principali campi di applicazione degli stessi relativi a materie di pubblico interesse. Ha concluso gli interventi Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer Italia, il quale, oltre a rappresentare con efficacia lo scenario di riferimento nella prospettiva del consumo, ha richiamato l’attenzione del pubblico nei confronti di una indispensabile e crescente autoconsapevolezza circa quali dati e informazioni vengono rilasciati in sede di contatto con le aziende e le relative finalità.

Il workshop è stato seguito in presenza da numerose scolaresche e trasmesso in diretta streaming sui canali della Fondazione Triulza.