A Campobasso presentazione del progetto “Libreria Sfusa"

Mercoledì 17 aprile 2024 alle ore 10.30 allo Spazio Sfuso, in Piazza Gabriele Pepe n.42 a Campobasso (CB) si svolgerà la presentazione del progetto “Libreria Sfusa”.

Il progetto promuove la lettura e la diffusione dei libri nelle comunità delle aree interne del Fortore molisano ed è realizzato dalle cooperative Libreria Risguardi e JustMO’, con il supporto di Legacoop Molise e CRU Unipol. Le azioni saranno avviate in via sperimentale nei comuni di Pietracatella, Monacilioni e Tufara con l’auspicio di coinvolgere altri territori.

In allegato il programma


Consegnato a Libreria Sfusa il Premio Nazionale per il Libro e la Lettura

La Biblioteca Comunale “S. D’Elia” di Pietracatella (CB) si è classificata al primo posto del Premio Nazionale per il Libro e la Lettura nella categoria “Biblioteche, Mediateche e Sistemi Bibliotecari” del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, tra oltre 50 finalisti.

Si è svolta mercoledì 6 dicembre alle ore 14:30 la premiazione per i vincitori del Premio Nazionale per il Libro e la Lettura, a Roma in occasione di Più libri più liberi (Centro congressi La Nuvola) presso lo Stand Cepell. La Biblioteca di Pietracatella si è aggiudicata il primo posto a livello nazionale. A ritirare il premio il Sindaco di Pietracatella Antonio Tomasone, accompagnato dalla Presidente di Legacoop Molise Chiara Iosue, dalla responsabile del CRU Unipol Elena Torri, dalla Cooperativa JustMo (con Silvia Santorelli, Giuseppina Rescigno, Riccardo Gentile Lorusso, Rossella Recchia, Michela Lombardi), dalle edizioni TELOS con Luana Astore e dalla Libreria Risguardi (con Ilaria Gallace e Carmen Lalli), tutti partner dei progetti con cui il Comune molisano ha vinto l’edizione 2023.

Un risultato ottenuto grazie alle tante iniziative avviate da Comune con tanti partner, a partire da Storie POP | Racconti Illustrati dal Fortore Molisano, Libreria Sfusa (Progetto CreAree) un progetto di promozione della lettura e dei libri nell'Area interna del Fortore e il Libro sulla Chiesa di San Giacomo, fino ad arrivare al finanziamento di Città che Legge a Pietracatella. Attribuito un premio in buoni libri del valore di 2.000 euro.

“Pietracatella, che ha ottenuto questo Premio nazionale così importante, sta cercando di avvicinare la cittadinanza alla lettura e implementare l’utilizzo della Biblioteca Comunale – dice il Sindaco Antonio Tomassone – Pietracatella ha anche vinto il Bando nazionale Città che legge 2023 e la Biblioteca sarà quindi ancor di più fulcro di incontro per tutta la comunità e luogo di scambio e condivisione per sviluppare la cosiddetta community engagement.”.

 


Libreria Sfusa vince il premio nazionale per il libro e la lettura

Si è conclusa la dodicesima edizione del Premio nazionale per il libro e la lettura. La Giuria, formata da Filippo La Porta (Presidente), Francesca Vannucchi (ISTAT), Giuliana Marazzi (Associazione Italiana Editori), Marina Checchi (Libreria TuedIO Design, vincitrice della scorsa edizione del Premio), Amalia Maria Amendola, Luciano Lanna e Paolina Baruchello (rappresentanti del Centro per il libro e la lettura), ha valutato le iniziative, preselezionate da un gruppo di lavoro del Cepell tra tutte quelle iscritte nella banca dati del Maggio dei libri 2023 e ha decretato i vincitori, che sono stati proclamati nel corso di una riunione online con i finalisti di questa edizione.

Per la categoria "Associazioni culturali, istituti culturali, centri studi e ricerche" ha vinto “Libreria sfusa: progetto di promozione della lettura e dei libri nell’area interna del fortore”, Biblioteca Comunale di Pietracatella (CB) del progetto Creare-Molise | Area Fortore.

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Libreria Sfusa. Presentato il progetto pilota per promuovere la lettura e i libri nell’area del Fortore

Si è tenuta lo scorso martedì 9 maggio alle ore 18, presso la Sala consiliare del Palazzo Comunale di Pietracatella, la presentazione del progetto pilota ‘Libreria Sfusa’, finanziato e promosso da Legacoop Molise e CRU Unipol attraverso un articolato programma operativo incentrato sul valore solidaristico della ‘Community Engagement’, ossia sul legame umano rappresentato dalla partecipazione dei cittadini alla vita comunitaria. Un metodo innovativo diretto a promuovere la costituzione di una vera e propria rete sociale di prossimità tra i diversi elementi associativi, sociali ed economici presenti nell’ambito della realtà fortorina.

Il progetto si avvarrà della piena collaborazione sia della Libreria Risguardi di Campobasso che della cooperativa culturale e creativa JustMò, al fine di diffondere il valore formativo della lettura consapevole nelle aree interne dell’Appennino molisano. In tal senso, i caratteri propulsivi delle azioni progettuali inanelleranno laboratori, animazioni diffuse e pratiche condivise tra i cittadini, promuovendo un approccio diretto rispetto alle modalità organizzative, in armonia con le libere espressioni delle diverse componenti sociali.

Intervistata, Chiara Iosue, presidente di Legacoop Molise, ha chiarito precisamente il senso dell’iniziativa: “lo scopo è quello di spostare il libro dal suo luogo fisico d’elezione, portandolo tra i luoghi comuni della vita di ogni giorno, per offrire ai cittadini una nuova occasione per leggere”.

In aggiunta, il sindaco di Pietracatella, Antonio Tomassone, a conclusione della presentazione, ha puntualizzato gli aspetti tecnici del progetto: “Pietracatella, dopo aver ottenuto la qualifica nazionale di Città che legge, sta cercando di avvicinare la cittadinanza alla lettura, favorendo l’utilizzo della Biblioteca Comunale. Perciò, la Biblioteca sarà il fulcro di incontri studiati ad hoc in base alle esigenze della Comunità, quale luogo di scambio e condivisione per sviluppare la Community Engagement”.


CULTURMEDIA PREMIA LA COOPERATIVA RISGUARDI DI CAMPOBASSO

Doppio premio per il Molise cooperativo che al 2° Congresso Nazionale di CulTurMedia del 22 febbraio si è distinto con il lavoro e la presenza della cooperativa Risguardi di Campobasso, la prima ad aprire una libreria indipendente in collaborazione con Librerie Coop e con il sostegno dei CRU Unipol  tramite il progetto CreAree.

Durante l’evento rivolto alle cooperative del settore Cultura, Turismo e Comunicazione, infatti, i tre giovani intraprendenti e coraggiosi che hanno deciso di investire sulla cultura sono stati premiati dalla Presidente di Culturmedia, Giovanna Barni, e dalla Presidente della commissione Pari Opportunità Annalisa Casino, comecooperativa più giovane del comparto Culturmedia. E non solo: per i tre giovani si sono aperte le porte del Salone del libro di Torino. A ritirare il premio per la cooperativa Risguardi c’era Ilaria Gallace.

Grazie alla loro idea a Campobasso, in pieno centro, esiste ora uno spazio vivo dove incontrarsi, scambiare opinioni, partecipare a laboratori e trovare libri per tutti e per ogni gusto. Accanto ai libri dei grandi editori si possono trovare cataloghi proposti da case minori. Inoltre, con il supporto del CRU Molise, nell’ambito di CreAree e in collaborazione con Just.Mo., è in fase di sviluppo un progetto per portare attenzione alla lettura e servizio consegna libri anche su alcuni comuni del Fortore.

Grande soddisfazione per i tre ragazzi che, con il supporto di Legacoop Molise che ha messo a disposizione la rete degli stakeholder e ogni strumento utile per supportare la loro iniziativa, hanno partecipato ad un bando pubblico, hanno ottenuto un finanziamento e puntato coraggiosamente sulla cultura.

La loro esperienza, con quella di altre realtà locali del territorio italiano, è stata spunto di riflessione e confronto su ruolo e valori del modello cooperativo oggi, con uno sguardo alle esigenze e alle prospettive del futuro. Al Congresso nazionale di CulTurMedia per il Molise era presente Chiara Iosue, presidente regionale Legacoop e Nella Rescigno della cooperativa Just.Mo.


Le cooperative culturali e turistiche della Sicilia. Partecipazione, cura, rigenerazione e lavoro

Si è svolto lo scorso mercoledì 21 dicembre 2022 a Palermo ai Cantieri Culturali della Zisa c/o spazio Cre.Zi.Plus il convegno “Le cooperative culturali e turistiche della Sicilia. Partecipazione, cura, rigenerazione e lavoro” in occasione del secondo congresso regionale di Culturmedia Sicilia.

Le cooperative culturali e turistiche sono state tra le più colpite dalla pandemia ma sono anche le prime a puntare sulla ripresa, complice un patrimonio culturale straordinario su cui investire. È il comparto più innovativo e con maggiori possibilità di crescita. In tutto in Sicilia ci sono 172 cooperative che lavorano nell’ambito della cultura, dell’innovazione e degli audiovisivi, creando un indotto di almeno diecimila unità e una ricaduta di diversi milioni di euro sull’isola. Non per nulla è l’ambito occupazionale in cui è più alto il numero di giovani laureati, con conoscenza delle lingue straniere. Si guarda al futuro, alle opportunità del PNRR in ambito culturale, ma anche ad un territorio che, pur avendo fatto passi da gigante negli ultimi dieci anni, mostra ancora grandi sacche da mettere a regime e valorizzare.

All’incontro ai Cantieri della Zisa hanno risposto alle domande e portato il loro contributo gli assessori regionali ai Beni Culturali Elvira Amata, e al Turismo (collegato da remoto), Francesco Scarpinato; il direttore generale dei Beni culturali Franco Fazio, l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale; e Filippo Parrino, presidente Legacoop Sicilia. Tra gli altri partecipanti, Letizia Casuccio, direttore Generale CoopCulture; Massimiliano Lombardo presidente di CulTurMedia Sicilia; Aurelio Angelini, presidente del comitato nazionale agenda 2030 UNESCO, Paolo Inglese, direttore del Sistema Museale d’Ateneo dell’Università; i deputati Valentina Chinnici, Fabrizio Ferrara, presidente della V commissione parlamentare e Luigi Sunseri, della commissione UE; Elena Torri, program manager di CreAree, il sindaco di Polizzi Generosa Gandolfo Librizzi.

Le conclusioni sono state affidate a Giovanna Barni, presidente nazionale di CulTurMedia che ha spiegato come “l’approccio cooperativo è quello che accomuna e mette in sinergia istituzioni, imprese e persone; talenti diversi che trovano nello sviluppo di innovazione e creatività la chiave per il lavoro, di oggi e di domani. Filiere che creano nuove economie, basate su risorse naturali e culturali, in tutti i territori in maniera diffusa e il più equa possibile”.

Al termine dell'incontro sono stati consegnati i premi "Costruttori di comunità", riconoscimenti per chi si mette in gioco creando hub sul territorio apprezzati sostenuti dalla realtà in cui sono nati.


Incontro per lo sviluppo del Calatino (Sicilia)

Si è svolto venerdì scorso a Militello Val di Catania, Area interna del Calatino (Sicilia), l'incontro fra il Segretario Generale Filcams CGIL Caltagirone Francesco D'amico, il sindaco di Militello e deputato regionale On. Giovanni Burtone, il referente CRU Unipol per Calabria e Sicilia Alessandro Cicitta, il Responsabile Nazionale Legacoop Paolo Scaramuccia e il Responsabile Legacoop Catania Giuseppe Giansiracusa, per la creazione di percorsi condivisi per lo sviluppo dell'intero territorio


Presentati il libro "L’altra faccia della luna. Comuni ai margini tra quotidianità e futuro" e il progetto “Libreria sfusa”

Si è tenuta il 16 novembre, nei locali dello Spazio Sfuso a Campobasso, l’assemblea dei delegati di Legacoop Molise.

Per l’occasione Francesco Monaco ha presentato il suo ultimo libro ("L’altra faccia della luna. Comuni ai margini tra quotidianità e futuro") che è stato posto al centro di una tavola rotonda sulle aree interne. “Non contiene formule risolutive delle problematiche tipiche di questi territori – ha spiegato l’autore – ma fornisce strumenti ed è il frutto di un lavoro corale contenente i contributi di 28 persone che su questo tema operano quotidianamente. Aprire il dialogo con le città è una delle svolte strategiche da considerare perché al di là di tutti i diritti, delle piccole o grandi conquiste locali, le aree cosiddette marginali da sole non ce la fanno a dare risposte importanti sul piano economico e occupazionale. È l’unione delle forze ancora una volta la strada maestra per avere voce, potere contrattuale con gli enti superiori. Oggi più che mai occorre muoversi come territorio – ha sottolineato Monaco - in un’ottica di conoscenza approfondita dello stesso e delle politiche generali esistenti, perché la mole dei fondi del PNRR è davvero eccezionale”.

Bettina Di Nardo, dalla sua lunga esperienza di progettista e consulente aziendale in Emilia-Romagna, vede nella cooperazione una risposta concreta e sperimentata ai bisogni delle aree interne. “Purtroppo ci sono ancora troppi timori verso lo strumento della cooperativa, soprattutto al Sud – ha sostenuto – Ma i dati sono chiari: dove ci sono impegno costante, determinazione e motivazione i risultati arrivano”. Stakeholder e associazioni capaci di mettersi attorno ad un tavolo per stare sui territori, capirli da vicino e favorire la coprogettazione insieme a istituzioni e soggetti interessati gli interventi. È questa l’azione dei CRU (Consigli regionali Unipol), con cui la holding opera da tempo e che a livello nazionale sono coordinati da Fausto Sacchelli, presente all’incontro. "Come CRU, Unipol ha fatto la scelta oltre vent'anni fa - ha detto Sacchelli - di fornire supporto ai territori. Vogliamo essere al fianco di quelle associazioni che operano in maniera sostenibile e che lavorano quotidianamente per migliorare il benessere di quei territori". “Il testo di Monaco – ha poi aggiunto Sacchelli - ha il pregio di raccogliere esperienze e non fornire modelli, mettendo in chiaro un concetto chiave: di fronte alle aree interne occorre avere un approccio olistico e integrato, caratterizzato da forti elementi innovativi. Ci porta inoltre a ricordare che ogni sforzo proveniente dalle aree più piccole dovrà trovare adeguata rappresentatività presso le istituzioni superiori. Riesce il nostro sistema a garantirla? È un problema che prima o poi ci dovremo porre”.

Le cooperative di comunità si sono rivelate strategiche per le aree interne, molti sono gli esempi che ogni regione può portare. Lo sa bene Paolo Scaramuccia, che in Legacoop nazionale le coordina. “Promuovere le cooperative di comunità non è facile, ma negli ultimi anni l’attenzione delle regioni è cresciuta. Una quindicina di queste ha una legge regionale ad hoc e non è poco – ha spiegato il referente nazionale Legacoop – Ma c’è ancora da lavorare, soprattutto in vista di una legge nazionale che ancora non si riesce a varare per motivi legati alle vicissitudini parlamentari degli ultimi tempi”.

Presentato infine il progetto della “Libreria sfusa”. L’obiettivo è portare i libri nelle aree interne ed organizzare giornate di lettura e confronto per ogni età e genere letterario. Un’attività che verrà coprogettata sul territorio con le comunità che accoglieranno l’idea e cercheranno insieme a Legacoop le strade più adatte per realizzarla sul proprio territorio. Ad illustrare l’iniziativa insieme alla presidente Iosue c’erano Ilara Gallace della libreria Risguardi appena aperta a Campobasso e Nella Rescigno della cooperativa Just Mo’. Con loro Elena Torri, coordinatrice del CRU Molise che sostiene questo progetto.


Inaugurata nei Nebrodi la nuova struttura ricettiva “Casa D’Alunzio”

È stata inaugurata martedì 12 luglio la nuova struttura ricettiva “Casa D’Alunzio” nel comune di San Marco d’Alunzio (Me), nata nell’ambito del progetto  “Area Nebrodi - Ospitalità diffusa e community”  di  CreAree.

Il progetto di sviluppo territoriale dell’Area Nebrodi, la cui responsabilità è stata affidata alla Presidente del CRU Sicilia Monica Genovese ha come fulcro la strutturazione di un sistema di ospitalità diffusa.

Con l’inaugurazione della struttura “Casa d’Alunzio” gestita dalla cooperativa Sanecoop, cooperativa sociale già attiva del campo della mobilità socio-sanitaria, si è posta la prima pietra di un sistema che riguarderà la gestione di più strutture collocate nei comuni dell’area individuata (Nebrodi orientali), sia di provenienza privata che di provenienza pubblica (soprattutto di proprietà dei comuni) e di ulteriori servizi di accoglienza. Per l’acquisizione dei nuovi immobili il gruppo progetto Nebrodi collaborerà con il gruppo di lavoro Immobili ed altri Asset di CreAree coordinato da Rita Innocenzi. Il progetto prevede poi la formazione delle risorse umane che si occuperanno della gestione delle strutture acquisite. Il percorso formativo è strutturato in collaborazione tra Sanecoop e il gruppo di lavoro Formazione e Digitalizzazione di CreAree, coordinato da Gianluigi Granero.

Sul progetto sarà direttamente coinvolto anche il gruppo di lavoro Mobilità Sostenibile coordinato da Stefano Maggi per individuare e strutturare, in accordo con le amministrazioni locali, proposte di collegamento sostenibile tra i diversi territori.

In occasione dell’inaugurazione si è tenuto il convegno “L’ospitalità diffusa come traino per uno sviluppo sostenibile dei Nebrodi” che ha visto gli interventi di Filippo Miracula - Sindaco di San Marco d’Alunzio, Francesco Re - Sindaco di Santo Stefano di Camastra, Marisa Parmigiani - Gruppo Unipol - Responsabile Sostenibilità, Giuseppe Princiotto - Presidente Sanecoop, Monica Genovese - Presidente Cru Sicilia. L’evento è stato coordinato da Elena Torri - Gruppo Unipol - Program Manager CreAree.

L’iniziativa ha visto la partecipazione degli amministratori dei comuni dell’area, di imprenditori locali e di giovani del territorio. Sono intervenuti i responsabili dei gruppi di lavoro Rita Innocenzi e Gianluigi Granero, oltre a Emanuela Re in rappresentanza dei giovani dell’area nebrodina della valle della Lesa, (Nebrodi orientali) anch’essi impegnati nella formalizzazione del progetto di ospitalità diffusa CreAree, al lavoro, coadiuvati da Legacoop Sicilia, per costituire la cooperativa Nebrodi POP.

Come CRU erano presenti Alessandro Cicitta, stakeholder manager per la Sicilia, e Fausto Sacchelli, responsabile nazionale della rete CRU.


Percorso lungo la mobilità sostenibile. Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità

Sì è svolto lo scorso martedì 7 giugno, il  terzo e ultimo incontro del webinar online “Percorso… lungo la mobilità sostenibile” organizzato nell’ambito del progetto CreAree. 

Dopo il primo appuntamento dal titolo “Ripensare le strade per le persone: informatizzazione, mobilità dolce, bassa velocità” (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale)  e il secondo intitolato “Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia” (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale), in questo terzo appuntamento su "Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità" è stato affrontato il tema del mix bicicletta-treno, guardando cosa si è fatto in Italia e in Europa.

Dopo l’introduzione di Francesco Moledda (Fondazione Unipolis), referente gruppo mobilità sostenibile CreAree​, sono intervenuti Eleonora Belloni (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Il sistema integrato bicicletta-treno” e scarica la presentazione in formato pdf), Leandro Stacchini (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Buone pratiche di mobilità in Europa” e scarica la presentazione in formato pdf) e Stefano Maggi (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Perché mobilità sostenibile?” e scarica la presentazione in formato pdf).

Di seguito il video integrale del webinar.

https://youtu.be/1gfdxDqchA8