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La regione Lazio dopo la pandemia
Ieri si è svolta la V edizione della biennale ECOSLAB organizzata dal CRU Unipol del Lazio nella splendida cornice della Sala del Tempo di Adriano in Piazza di Pietra a Roma
L’iniziativa intitolata “Il futuro del Lazio dopo la pandemia”, è nata con l’idea di discutere delle prospettive e delle scelte per lo sviluppo sostenibile della regione dopo la pandemia e dalla convinzione che per la ripresa e il rilancio della regione serva innanzitutto un forte patto fra le Istituzioni e le forze sociali ed imprenditoriali, un patto in grado di agire come strumento di effettivo confronto e co-progettazione fra le parti.
Come per i precedenti incontri, anche quest’anno la base della discussione è stata fornita da una ricerca sul campo (scaricabile in PDF qui) promossa dal CRU Lazio e realizzata dall’Istituto di ricerca RUR Rete Urbana delle Rappresentanze diretta dal Prof. Giuseppe Roma (qui le slide della sua presentazione).
I risultati della ricerca e il patto proposto sono stati commentati da Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol e di ASviS e da Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.
“Dobbiamo utilizzare il PNRR per una re-industrializzazione – ha detto tra le altre cose Zingaretti – che aumenti sia il numero dei posti di lavoro che la qualità di lavoro. C’è bisogno però di fare sistema e di far lavorare insieme territori, cittadini, amministratori, università, imprese”
“Abbiamo bisogno di cambiare fase per affrontare le prossime tappe con una strategia complessiva multi-livello che coinvolga tutti – ha detto Stefanini – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del governo deve quindi diventare il piano di tutto il Paese”. “Credo sia un bene – ha aggiunto Stefanini – intraprendere la strada di questo patto che ha al suo interno alcuni ingredienti chiave fondamentali. La responsabilizzazione dei soggetti, la trasparenza, la rendicontazione e il monitoraggio.”
Alla discussione – coordinata da Serena Mautone, giornalista del TG3 – hanno partecipato inoltre il Presidente del CRU Lazio e Segretario Generale della UIL Lazio Alberto Civica, il Segretario Generali di CGIL del Lazio Michele Azzola, Giovanna Barni Presidente di Coopculture, Lorenzo Tagliavanti – Presidente della CCIAA di Roma, Valentina Cardinali – Responsabile Mercato del Lavoro INAPP, Roberto Battisiti – Federlazio, Angelo Camilli Presidente Unindustria.
Il video integrale dell’evento
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Ieri si è svolta la V edizione della biennale ECOSLAB organizzata dal CRU Unipol del Lazio nella splendida cornice della Sala del Tempo di Adriano in Piazza di Pietra a Roma
L’iniziativa intitolata “Il futuro del Lazio dopo la pandemia”, è nata con l’idea di discutere delle prospettive e delle scelte per lo sviluppo sostenibile della regione dopo la pandemia e dalla convinzione che per la ripresa e il rilancio della regione serva innanzitutto un forte patto fra le Istituzioni e le forze sociali ed imprenditoriali, un patto in grado di agire come strumento di effettivo confronto e co-progettazione fra le parti.
Come per i precedenti incontri, anche quest’anno la base della discussione è stata fornita da una ricerca sul campo (scaricabile in PDF qui) promossa dal CRU Lazio e realizzata dall’Istituto di ricerca RUR Rete Urbana delle Rappresentanze diretta dal Prof. Giuseppe Roma (qui le slide della sua presentazione).
I risultati della ricerca e il patto proposto sono stati commentati da Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol e di ASviS e da Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.
“Dobbiamo utilizzare il PNRR per una re-industrializzazione – ha detto tra le altre cose Zingaretti – che aumenti sia il numero dei posti di lavoro che la qualità di lavoro. C’è bisogno però di fare sistema e di far lavorare insieme territori, cittadini, amministratori, università, imprese”
“Abbiamo bisogno di cambiare fase per affrontare le prossime tappe con una strategia complessiva multi-livello che coinvolga tutti – ha detto Stefanini – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del governo deve quindi diventare il piano di tutto il Paese”. “Credo sia un bene – ha aggiunto Stefanini – intraprendere la strada di questo patto che ha al suo interno alcuni ingredienti chiave fondamentali. La responsabilizzazione dei soggetti, la trasparenza, la rendicontazione e il monitoraggio.”
Alla discussione – coordinata da Serena Mautone, giornalista del TG3 – hanno partecipato inoltre il Presidente del CRU Lazio e Segretario Generale della UIL Lazio Alberto Civica, il Segretario Generali di CGIL del Lazio Michele Azzola, Giovanna Barni Presidente di Coopculture, Lorenzo Tagliavanti – Presidente della CCIAA di Roma, Valentina Cardinali – Responsabile Mercato del Lavoro INAPP, Roberto Battisiti – Federlazio, Angelo Camilli Presidente Unindustria.
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