Stati Generali delle Aree Interne a Benevento: riflessioni, prospettive e il contributo di CreAree / Unipol

Il 3 e 4 ottobre 2025 Benevento ha ospitato gli Stati Generali delle Aree Interne – “Territori fragili e periferici in transizione”, promossi da Eitalía, la nuova associazione nazionale nata dall’esperienza di Futuridea, in collaborazione con istituzioni, enti di ricerca, organizzazioni sociali e realtà produttive.

Due giornate intense di confronto che hanno posto al centro la necessità di una visione condivisa e sistemica per il futuro dei territori interni, troppo spesso penalizzati da spopolamento, carenza di servizi e scarsa integrazione delle politiche pubbliche.

L’appuntamento, ospitato presso l’Area MUSA di Benevento, ha riunito rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e associativo, offrendo uno spazio di dialogo concreto su come rendere queste aree luoghi di innovazione, sostenibilità e coesione sociale.

Tra gli interventi istituzionali di rilievo, si sono registrati quelli del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Foti, che ha sottolineato la necessità di dare piena attuazione alle politiche già avviate per le aree interne e di superare i ritardi nella spesa dei fondi pubblici, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci(in collegamento) e dell’Assessore regionale al Turismo Felice Casucci.

Durante le sessioni di lavoro sono stati affrontati i principali snodi delle “transizioni” che interessano le aree interne: educativa, economica, tecnologica, ecologica e istituzionale.

Nel panel dedicato alla transizione istituzionale e alla governance dei territori marginali, è intervenuta Elena Torri, Stakeholder Manager di Unipol e Program Manager del progetto CreAree.

Elena Torri ha illustrato la missione dei CRU (Consigli Regionali Unipol) e il percorso del progetto CreAree, nato per accompagnare le comunità locali nella costruzione di strategie di sviluppo condivise e durature. Ha espresso apprezzamento per l’iniziativa di Eitalía e confermato la volontà di proseguire la collaborazione con Futuridea, riconoscendo il valore del lavoro svolto in rete e sul campo.

Il suo intervento ha assunto una dimensione fortemente riflessiva e di stimolo al dibattito: «Il fatto che sia stato stralciato dallo PNSAI il discusso punto 4, quello che individuava le aree per cui lo spopolamento è ormai irreversibile, non risolve il problema. Non è togliendo una frase che si risolve una questione tanto profonda. Anzi, rischiamo di spostare lo sguardo invece di affrontarlo. La domanda vera che dobbiamo porci è: cosa possiamo fare — ognuno per il suo ruolo — per evitare che ci siano aree interne destinate a morire?» Da questa riflessione, Torri ha invitato i partecipanti a un momento di autocritica costruttiva, sottolineando come molte politiche per le aree interne non abbiano prodotto risultati efficaci a causa del mancato coordinamento tra i diversi livelli istituzionali, di approcci frammentati e individuali e della mancanza di una visione realmente condivisa tra attori pubblici e privati.

A seguire, Alessandra de Renzis, dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Regione Toscana ha portato l’esperienza della sua regione, presentando la legge “Valorizzazione Toscana diffusa”, una legge quadro dedicata alle aree interne che rappresenta un esempio concreto di visione strategica e pianificazione integrata. Il suo intervento ha evidenziato l’importanza di costruire modelli di governance capaci di valorizzare i territori attraverso programmazione stabile, cooperazione interregionale e coinvolgimento attivo delle comunità locali.

Tra gli altri contributi significativi, Valeria Cardinali, direzione CONFAPI Umbria e Presidente del CRU Umbria ha sottolineato il valore della collaborazione tra organizzazioni, istituzioni e territori, evidenziando come il dialogo costante tra soggetti pubblici e privati sia la condizione indispensabile per trasformare le buone pratiche in politiche strutturali. 

Matteo Bartolini, Vicepresidente di CIA Umbria e componente del CRU Umbria ha invece posto l’accento sul ruolo strategico dell’agricoltura e dell’agroalimentare come presidio ambientale, sociale ed economico, richiamando anche l’attenzione sulla riduzione dei fondi europei previsti per l’agricoltura, un tema di grande attualità che rischia di indebolire la capacità delle imprese agricole di restare competitive nei contesti più fragili del Paese.

Gli Stati Generali delle Aree Interne di Benevento hanno rappresentato non solo un momento di analisi, ma soprattutto un laboratorio di metodo. Il filo rosso emerso dagli interventi — dalla riflessione critica di Elena Torri, alla visione strategica di Alessandra de Renzis, fino alla valorizzazione della collaborazione proposta da Valeria Cardinali — è la necessità di superare la frammentazione e costruire politiche territoriali basate su una strategia comune e partecipata.

In questa prospettiva, il progetto CreAree e il network dei Consigli Regionali Unipol (CRU) si confermano strumenti fondamentali per accompagnare i territori nella definizione di piani di sviluppo condivisi, in grado di tradurre le visioni in azioni concrete e durature e mettere in sicurezza le comunità.

Gli Stati Generali di Benevento hanno segnato un punto di svolta nel modo di affrontare il tema delle aree interne. Non più solo un racconto di fragilità, ma un manifesto per una nuova stagione di politiche territoriali, dove istituzioni, comunità e imprese collaborano per rendere sostenibile e vitale ciò che oggi appare marginale.

CreAree, con il supporto del Gruppo Unipol e la rete dei CRU, continuerà a promuovere questo dialogo e a sperimentare percorsi di innovazione territoriale, nella convinzione che le aree interne non siano “il problema” del Paese, ma una parte fondamentale della sua soluzione.

 

https://youtu.be/Z5g-y3YKXgg

 


Benevento ospita gli Stati Generali delle Aree Interne

Il 3 e 4 ottobre, sei panel tematici per discutere le sfide dei territori fragili

Si terranno a Benevento, presso il Musa (Contrada Piano Cappelle), il 3 e 4 ottobre gli Stati Generali delle Aree Interne, iniziativa promossa da Eitalía, nuova realtà associativa nata dall’esperienza di Futuridea.

La due giorni sannita si propone come un appuntamento nazionale di riferimento per il confronto, la ricerca e la progettualità dedicate ai territori fragili, con l’obiettivo di consolidare una rete tra istituzioni, enti pubblici e privati, università, Terzo Settore e cittadini attivi.

Tra gli interventi previsti figurano il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, gli Assessori regionali della Campania Bruno Discepolo (Territorio e Urbanistica) e Felice Casucci (Turismo) e Francesco Petracchini, Direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR, che porterà i saluti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, co-organizzatore dell’evento.

Il programma sarà articolato in sei panel tematici dedicati alle principali transizioni che attraversano le aree interne: educativa, demografica e sociale, culturale, economica, energetica, istituzionale, con un focus specifico sulla questione insulare.

In particolare, venerdì 4 ottobre alle ore 10.30 si svolgerà il panel su “La transizione istituzionale: quale governo dei territori marginali?”, che sarà coordinato da Elena Torri, Program Manager di CreAree – progetto promosso dai CRU Unipol – e Stakeholder Manager di Unipol Assicurazioni. Al confronto prenderanno parte Alessandro Caramiello, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”, Vittorio Civitillo, Sindaco di Piedimonte Matese, Alessandra de Renzis, Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Regione Toscana, Luigi Famiglietti dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Vito Fusco, Sindaco di Castelpoto, Pietro Pittalis, Vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, ed Emanuela Socciarelli, Sindaco di Montalto di Castro. Le conclusioni saranno affidate a Daniele Saia, Sindaco di Agnone e Delegato Aree Interne UPI.

Tra gli appuntamenti di rilievo, giovedì 3 ottobre alle ore 16.45 si terrà il panel “La Rigenerazione delle Aree Interne”nello spazio Spin-off Trajan’s Arcademy, che vedrà l’intervento di Valeria Cardinali, Presidente del CRU Umbria.

Oltre ai momenti di confronto, sono previsti spazi dedicati a innovazione, rigenerazione dei territori e valorizzazione delle eccellenze locali.

L’appuntamento si inserisce nel percorso avviato lo scorso anno con il convegno “Aree Interne tra realtà e rigenerazione” e nasce con l’ambizione di diventare un punto di riferimento stabile per le politiche di coesione e lo sviluppo sostenibile dei territori fragili.

Tra i partner che hanno concesso il patrocinio figurano: CNR, Università del Sannio, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università del Molise, TESS, ISPRA, Unione Province d’Italia, Centro di ricerca ArIA e Instant Analytics – Data for People dell’Università del Molise.

Anche Consigli Regionali Unipol (CRU) sono partner e sostenitori dell’evento, a conferma dell’impegno nel promuovere progetti di sviluppo e innovazione sociale nelle aree interne del Paese.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa (Futuridea – tel. 0824372267)

Scarica il programma degli Stati Generali delle Aree Interne 2025 in pdf.


Minore festival 2025

Libreria Sfusa al Minore Festival 2025

Sabato 20 settembre 2025, dalle 16:00 alle 18:00, a Monticiano (SI), nel suggestivo Chiostro del Complesso S. Agostino, i Consigli Regionali Unipol portano al Minore Festival 2025 il progetto “Libreria Sfusa”, dedicato alla promozione della lettura e alla diffusione dei libri.

Ne discuteranno:

Nella Rescigno, Presidente JustMO

Gianluca Di Lonardo, Segreteria nazionale BAI

Lorenzo Berardinetti, Vice Presidente BAI e Sindaco di Sante Marie (AQ)

 

Coordina:

Elena Torri, Stakeholder Manager Unipol – PM CREAREE


Inaugurata a Monterubbiano la prima “Libreria sfusa” delle Marche

Si è tenuta giovedì 26 giugno, alle ore 19, presso il Chiostro di San Francesco a Monterubbiano, l’inaugurazione della prima “Libreria sfusa” della Regione Marche, nell’ambito dell’omonimo progetto nazionale finalizzato a promuovere la lettura e la diffusione dei libri nelle aree interne del Paese.

L’iniziativa, promossa dai Consigli Regionali Unipol nell’ambito del progetto CreAree, è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Monterubbiano, la Vineria “Vin’s” – che ospita stabilmente la “Libreria sfusa” – e la Libreria “La Perdigiorno” di Porto San Giorgio.

All’evento hanno partecipato, oltre all’Amministrazione Comunale nella persona della sindaca Meri Marziali e ai referenti delle due realtà partner, anche Elena Torri (responsabile CRU Centro Italia), Claudia Mazzucchelli (Presidente CRU Marche), Mario Rosati(Responsabile Culturmedia Legacoop Marche) e Simone Cecchettini (Coordinatore Legacoop Marche).

Grazie a una sinergia virtuosa tra pubblico e privato, Monterubbiano – già riconosciuta come “Città che legge 2024-2025-2026” dal Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con ANCI – si conferma protagonista di un progetto pilota a livello nazionale. L’obiettivo è quello di favorire l’accesso alla lettura anche nei territori più fragili e decentrati, attivando la comunità locale in un percorso di promozione culturale e di contrasto alla povertà educativa e alle disuguaglianze sociali.

Il progetto “Libreria sfusa” coinvolge stabilmente attori territoriali pubblici e privati, come dimostrato dalla collaborazione tra la Vineria “Vin’s” e la Libreria “La Perdigiorno”, entrambe realtà radicate nel territorio fermano. In particolare, la vineria rappresenta già un esempio di progettualità condivisa grazie a un finanziamento a fondo perduto concesso negli scorsi anni dal Comune di Monterubbiano, che ha permesso la riqualificazione di un antico stabile nel centro storico.

L’inaugurazione si è svolta in un clima di partecipazione e condivisione, testimoniando l’interesse della cittadinanza e delle istituzioni verso un modello innovativo di promozione culturale.


A Monterubbiano arriva la Libreria Sfusa

Giovedì 26 giugno 2025, dalle 19:00 alle 21:00, presso il Chiostro di San Francesco in via Pagani, si terrà l’inaugurazione della Libreria Sfusa di Monterubbiano: un nuovo spazio dedicato alla lettura, alla cultura e alla socialità.

Il Comune di Monterubbiano è il primo della Regione Marche ad aderire al progetto nazionale “Libreria Sfusa”, promosso dai Consigli Regionali Unipol – CRU, con l’obiettivo di valorizzare la lettura e la diffusione dei libri nei territori dell’entroterra italiano.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra:

  • il Comune di Monterubbiano

  • la vineria Vin’s di Monterubbiano

  • la libreria La Perdigiorno di Porto San Giorgio

Un progetto che mette in rete attori pubblici e privati per trasformare piccoli centri in luoghi di incontro, cultura e partecipazione.

L’appuntamento inaugurale sarà un’occasione per scoprire questo nuovo spazio e condividere, insieme, il valore della lettura come bene comune.

Inaugurazione Libreria Sfusa Monterubbiano


Libreria Sfusa al Salone del Libro di Torino

“Libreria Sfusa” al Salone del Libro: arriva il libraio di comunità

Promosso da Consigli Regionali Unipol – CRU nell’ambito del programma CreAree, il progetto nazionale Libreria Sfusa, presidio territoriale di cultura e socialità, è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino venerdì 16 maggio alle ore 16:00 presso lo stand dell’Alleanza Cooperative Italiane. Nel corso dell’evento è stato presentato il nuovo logo di Libreria Sfusa.

Coinvolgere attivamente le comunità delle aree interne nella promozione della lettura e nella diffusione dei libri in territori privi di librerie o attività commerciali analoghe, promuovere la socialità, contrastare la povertà educativa e ridurre le disuguaglianze sociali: sono solo alcuni degli obiettivi di Libreria Sfusa, progetto ideato e realizzato tra il 2023 e il 2024 in Molise da JustMO’, impresa culturale e creativa, voluto dal CRU della regione Molise e realizzato in collaborazione con Libreria Risguardi di Campobasso e Legacoop Molise.

Libreria Sfusa è nata coinvolgendo molteplici stakeholder territoriali, tra i quali i comuni molisani di Pietracatella, Tufara e Monacilioni, e ha creato l’innovativa figura del libraio di comunità. Attraverso attività di animazione culturale e community engagement, il coinvolgimento di spazi pubblici e attività commerciali e la realizzazione di punti espositivi, dove i libri possono essere consultati e sfogliati, sono state attivate nuove reti territoriali pubblico-private.

Nel corso dell’iniziativa è stata presentata la nuova veste nazionale di Libreria Sfusa che prevede l’estensione del progetto a tutte le regioni. Nel 2025 il progetto arriverà ad aree interne delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo.

Insieme a Elena TORRI, program manager di CreAree, sono intervenuti: Giovanna BARNIPresidente CulTurMedia Legacoop; Attilio DADDA, Vicepresidente Vicario Legacoop; Lorenza PATRIARCA, Presidente della V Commissione Consiliare Permanente ‘Cultura, Istruzione, Sport, Turismo, Tempo Libero, Gioventù’ del Comune di Torino; Nella RESCIGNO, Presidente JustMO’; Fausto SACCHELLI, Responsabile nazionale CRU. In videocollegamento, Walter VELTRONI.

“Il Salone del libro di Torino è il luogo giusto per raccontare come un progetto che si basa sul valore del libro come ingaggio di comunità, nato senza l’ambizione di essere un modello lo sia diventato grazie alla sua forza generatrice.” – spiega Elena Torri, program manager di CreAree “Libreria Sfusa infatti diventa nazionale non per una decisone presa a tavolino, ma per la sollecitazione delle amministrazioni, delle comunità che hanno conosciuto il progetto. 

“Questa iniziativa risponde appieno all’invito che Cesare Zavattini, primo presidente CulTurMedia, fece cinquant’anni fa: portare un metro di libri in ogni casa.” – sottolinea Giovanna Barni, Presidente CulTurMedia Legacoop “Noi crediamo che la cooperazione sia il soggetto che può meglio, insieme al mondo dell’economia sociale, soddisfare e recuperare questo monito. Oggi quelle idee e visioni sono quanto mai attuali. Lo si fa coi libri, che costruiscono relazioni inclusive e creano ponti di dialogo culturale tra varie parti del mondo. Il progetto Libreria Sfusa di CRU Unipol sintetizza e concretizza felicemente tutti questi aspetti”.

“Il libraio di comunità e l’intera struttura di progetto, compreso l’utilizzo di apposite vetrine di esposizione, rappresenta una delle poche sperimentazioni che si stanno facendo per riportare nelle collettività il concetto che ogni persona può fare qualcosa per il bene comune.” – commenta Attilio Dadda, Vicepresidente vicario Legacoop – “Libreria Sfusa è il prototipo di questo nuovo concetto di relazione collettiva. Una delle più grandi pensate degli ultimi tempi”.

“Noi sul fronte culturale siamo forti di una consolidata tradizione di collaborazione con le scuole e con le organizzazioni del Terzo Settore.” – ha dichiarato Lorenza Patriarca, Presidente della V Commissione Consiliare Permanente ‘Cultura, Istruzione, Sport, Turismo, Tempo Libero, Gioventù’ del Comune di Torino – “Riguardo a Libreria Sfusa c’è molto da dire, a cominciare dal concetto di aree interne: anche in una realtà come quella cittadina ci sono aree interne, zone periferiche sulle quali è importante continuare ad investire per portare occasioni di cultura. Siamo pronti ad accogliere questo progetto a braccia aperte”.

“Scegliere di lavorare in cultura in territori interni come quelli del Molise, favorisce la creatività.” – spiega Nella Rescigno, Presidente JustMO’– “L’idea del progetto è semplice e parte dal dialogo con l’amministrazione locale, che ci apre le porte verso la comunità. Grazie ai CRU abbiamo promosso gruppi di lettura, creando il collegamento tra esperienza fisica e contenuti digitali. Le nostre comunità si stanno spopolando e Libreria Sfusa dà l’opportunità di trovare nuovi centri aggregativi e stabilire nuovi legami per ritrovarsi, a beneficio delle nuove generazioni e anche dei meno giovani”.

“La giornata di oggi rappresenta il punto di partenza di un progetto a rete che coinvolge nord e sud” – sottolinea Fausto Sacchelli, Responsabile nazionale CRU “e che intende valorizzare il libraio di comunità e la lettura come strumenti di creazione di comunità”.

“Chiunque mette in circolo un libro fa un’opera meritoria” – commenta Walter Veltroni “La bellezza e l’unicità di Libreria Sfusa è quello di valorizzare la cultura e non lasciare sole le comunità”.

https://youtu.be/8w9mPGe6ems

https://youtu.be/yAVJpYjAlVM

 

 

https://youtu.be/N88ED9H46b8

https://youtu.be/eWoK49_MD74

 

https://youtu.be/ODM55GtCDwg

 


Indi

INDI è un’idea di progetto nata per leggere e valorizzare i legami tra attori e risorse nei processi di sviluppo locale. Attraverso una serie di schede guidate, Indi consente di analizzare e autovalutare progetti e iniziative secondo quattro dimensioni chiave: lavoro, economia, coesione sociale e impatto ambientale.

Il progetto è attualmente in fase di sviluppo

Obiettivi sviluppo
sostenibile


Ospitalità diffusa

Su impulso del CRU Sicilia, è stato avviato nell’Area Interna dei Nebrodi un progetto di ospitalità diffusa, che vede il coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali, delle organizzazioni territoriali e degli istituti scolastici superiori del comune.

Il primo intervento è stato realizzato nel Comune di San Marco d’Alunzio, mentre altri comuni stanno attualmente valutando la possibilità di aderire all’iniziativa.

Novità e aggiornamenti sull’attività

Obiettivi sviluppo
sostenibile



Libreria Sfusa

Ideato e realizzato tra il 2023 e il 2024 in Molise da JustMO’, impresa culturale e creativa, il progetto è stato voluto dal CRU MOLISE e realizzato in collaborazione con Libreria Risguardi e Legacoop Molise. Le azioni di Libreria Sfusa si distinguono per il loro approccio innovativo: il progetto, infatti, coinvolge direttamente le comunità, non solo invitandole a partecipare alle attività proposte, ma anche rendendole protagoniste nelle decisioni strategiche: dalla scelta dei referenti ai luoghi e modalità più adatti alle peculiarità sociali e culturali del territorio.

Attraverso azioni di animazione territoriale, il progetto ha favorito la diffusione e la vendita dei libri in quei comuni che, per ragioni demografiche,economiche o sociali, sono privi di librerie o attività commerciali analoghe.

OBIETTIVI PRINCIPALI:

  1. Migliorare la qualità della vita nelle comunità locali.
  2. Potenziare capacità e competenze cognitive nei più giovani.
  3. Promuovere socialità e confronto, rafforzando il senso di comunità.
  4. Contrastare la povertà educativa e ridurre le disuguaglianze sociali.

Il progetto nel 2025 ha superato i confini molisani ed è in fase di realizzazione in altre regioni; la proposta nazionale del progetto libreria sfusa sarà presentata al Salone Internazionale del Libro di Torino il prossimo 16 maggio  

Novità e aggiornamenti sull’attività

Obiettivi sviluppo
sostenibile



“Libreria Sfusa” al Salone Internazionale del Libro

Promosso da Consigli Regionali Unipol – CRU nell’ambito del programma CreAree, il progetto nazionale Libreria Sfusa, presidio territoriale di cultura e socialità, sarà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino venerdì 16 maggio alle ore 16:00 presso lo stand dell’Alleanza Cooperative Italiane, padiglione Oval, stand U102. L’evento fa parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 di ASviS. Nel corso dell’evento verrà presentato il nuovo logo di Libreria Sfusa.

Coinvolgere attivamente le comunità delle aree interne nella promozione della lettura e nella diffusione dei libri in territori privi di librerie o attività commerciali analoghe, promuovere la socialità, contrastare la povertà educativa e ridurre le disuguaglianze sociali: sono solo alcuni degli obiettivi di Libreria Sfusa, progetto ideato e realizzato tra il 2023 e il 2024 in Molise da JustMO’, impresa culturale e creativa, voluto dal CRU della regione Molise e realizzato in collaborazione con Libreria Risguardi e Legacoop Molise

Libreria Sfusa è nata coinvolgendo molteplici stakeholder territoriali, tra i quali i comuni molisani di Pietracatella, Tufara e Monacilioni, e ha creato l’innovativa figura del libraio di comunità. Attraverso attività di animazione culturale e community engagement, il coinvolgimento di spazi pubblici e attività commerciali e la realizzazione di punti espositivi, dove i libri possono essere consultati e sfogliati, sono state attivate nuove reti territoriali pubblico-private.

Nel corso dell’iniziativa verrà presentata la nuova veste nazionale di Libreria Sfusa, che prevede l’estensione del progetto ad aree interne delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo.

Insieme a Elena TORRI, program manager di CreAree, interverranno: Giovanna BARNIPresidente CulTurMedia Legacoop; Attilio DADDA, Vicepresidente Vicario Legacoop; Lorenza PATRIARCA, Presidente della V Commissione Consiliare Permanente ‘Cultura, Istruzione, Sport, Turismo, Tempo Libero, Gioventù’ del Comune di Torino; Nella RESCIGNO, Presidente JustMO’; Fausto SACCHELLI, Responsabile nazionale CRU.

In videocollegamento Walter VELTRONI.

Programma libreria sfusa Torino