Energie: economia, ambiente, intelligenza delle reti

Progetto energie - Meridee - CRU Unipol

Gli impatti del cambiamento climatico stanno interessando in modo sempre più intenso tutte le regioni d'Europa con effetti deleteri su territori, società, salute e ambiente. L’aumento della temperatura globale e il progressivo esaurimento dei combustibili fossili tradizionali hanno imposto all’economia globale e dei singoli paesi di ripensare i tradizionali modelli energetici. Le regioni del Sud producono oggi il 28,8% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, ma è necessario che le politiche nazionali e regionali facciano ulteriori sforzi per implementare strumenti in grado di ridurre l’impatto del cambiamento climatico e favorire l’efficientamento energetico infrastrutturale.

Fatti – dati

  • A livello europeo, il più importante contributo per l’economia low-carbon è il Pacchetto per il clima e l’energia 2030, che definisce un set di norme vincolanti per garantire il raggiungimento degli obiettivi comunitari in materia di clima ed energia. Gli obiettivi da raggiungere includono: riduzione (-40%) delle emissioni di gas a effetto serra; quota di energia prodotta con le rinnovabili (+27%); efficienza energetica (+27%). Al livello delle singole nazioni, i paesi europei hanno adottato propri programmi finalizzati alla riduzione delle emissioni.
  • L’Accordo di Parigi si fissa l’aumento della temperatura globale sotto i 2°C rispetto ai livelli pre-industriali, impegnandosi a realizzare sforzi per limitarlo entro 1,5 °C. L’accordo segnala la necessità della transizione verso l’economia low-carbone, dove l’efficienza energetica rappresenta una linea strategica fondamentale.
  • Anche le imprese hanno sviluppato una sensibilità ambientale, definendo strategie per operare in modo sempre più sostenibile: mix di fonti energetiche; lavorazioni e tecnologie; attenzione a materie prime e materiali utilizzati; scelte di approvvigionamento. In generale la riduzione dei consumi e la ricerca di fonti energetiche rinnovabili sono le misure più frequenti messe in atto dalle imprese per la lotta al cambiamento climatico, ma progetti seri richiedono investimenti che incidono sulle scelte delle imprese, specialmente di piccole dimensioni. In particolare nel settore utilities, gli investimenti di questo tipo aumentano in modo significativo i costi lungo la catena del valore, perciò l’efficienza interna, le performance aziendali e la gestione intelligente degli asset diventano argomento sempre più importanti. Per le scelte delle imprese, il contesto normativo è da sempre un fattore cruciale per indirizzare scelte di investimento di lungo periodo in questo campo.
  • Il Rapporto annuale sull’efficienza energetica pubblicato da Enea mostra che le fonti fossili costituiscono ancora la principale fonte energetica italiana, anche se il loro peso è in calo. Nel 2014, l’80% del consumo interno lordo è stato soddisfatto dai combustibili fossili, contro il 92% del 1994. L’utilizzo delle fonti rinnovabili (bioenergie, idrica, eolica e fotovoltaica) nella produzione di energia elettrica aumenta dell’8% rispetto al 2013.
  • Sul territorio nazionale, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è discontinua fra le zone del paese: il Nord contribuisce per il 57% alla produzione nazionale (in ragione della presenza di impianti idroelettrici); il Centro per il 14% ; il Sud per il 29% (regioni principali Puglia, Sicilia e Calabria).

Hai un progetto o un’idea da segnalare al tavolo Energie? Vuoi partecipare ai lavori?
Compila la scheda e contatta la nostra segreteria.

Goal dall’Agenda 2030

(7) Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni [Web ]
(9) Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile [Web ]
(11) Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili [Web ]
(13) Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze [Web ]

 

SUGGESTIONI

  • Masterplan Legacoop, su raccolta differenziata [PDF dimensione file 259 kB ]
  • Laboratorio Sud CGIL, su impianti di ri-gassificazione e connessione con le reti trans-europee, fonti rinnovabili, efficienza energetica, piano anti-dissesto, sicurezza dei territori [PDF dimensione file 146 kB ]
  • Carta di Pescara, su energia da fonti rinnovabili e impianti di cogenerazione, imprese e protezione dell’ambiente [PDF dimensione file 4,8 MB ]
  • Piano Nazionale Anti-Dissesto [Web ]
  • Programma Operativo Interregionale (POI) [Web ]
  • PON Città Metropolitane 2014-2020 [Web ]
  • PON Imprese e Competitività 2014-2020 [Web ]
  • Infrastrutture e Reti 2014-2020 [Web ]

Iniziative di CRU UNIPOL sul tema “Energie”

Progetto Derris per la prevenzione e la gestione delle emergenze

Capoprati, rinasce il polmone verde lungo le sponde del Tevere

Unipol per il Clima

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi